Ben Lhassine Kone, ex calciatore del Cosenza oggi centrocampista del Frosinone, che proprio sabato sfiderà i lupi al “Marulla”, ha rilasciato un’intervista al sito Cronache di spogliatoio, nella quale ripercorre le tappe della sua carriera. Raccontando anche la sua esperienza a Cosenza durata due anni, sempre in prestito dal Torino.

La tappa con i lupi

Il ricordo del classe 2000: «Gioco tre partite, sforno un assist, ma in allenamento mi rompo menisco e crociato. Non pensavo fosse così grave, ingenuamente pensavo di dover star fermo un mese, ma quando mi hanno detto che i mesi sarebbero stati sei mi è crollato il mondo addosso. Ho pensato ‘ecco, non tornerò mai più come prima’. Ho pianto da solo in un ospedale di Cosenza, come un bambino. Per fortuna nessuno mi ha mollato, e grazie allo stop dei campionati a causa della pandemia riesco a giocare le ultime partite». L’anno dopo resta in rossoblù: «Dovevo qualcosa alla città».