Sarà stato mago Zurlì a rimettere a posto i numeri delle Terapie Intensive in Calabria? Non lo sapremo mai. Sta di fatto che “magicamente” la Regione Calabria, attraverso il dipartimento “Tutela della Salute”, ha modificato ancora una volta i dati sulle persone ricoverate FISICAMENTE in Rianimazione. L’aumento più consistente si rileva a Cosenza. Ad oggi sono 17 i pazienti in cura nel reparto guidato dal primario Pino Pasqua.

Qualcuno penserà, visti i dati, che la situazione in Calabria sia peggiorata rispetto a ieri. Conti alla mano nel bollettino ufficiale si registrano 15 pazienti in più in Terapia Intensiva. Ieri, infatti, erano 26 mentre oggi sono 41. In realtà già ieri nel reparto di Rianimazione di Cosenza, secondo i dati dell’Asp di Cosenza, c’erano 17 pazienti. Quindi, tranquillizziamo i calabresi: la situazione ospedaliera, da questo punto di vista, non è tragica ma rimane ugualmente preoccupante. Queste cose dovrebbe spiegarle la Regione Calabria, non una testata giornalistica, soprattutto in una fase di emergenza sanitaria, dove i dati dovrebbero essere sempre precisi. Perché (come si dice in questi casi) le bugie hanno le gambe corte.