La Dda di Catanzaro ha chiesto dieci anni e mezzo di carcere per Luigi Frassanito e nove anni di reclusione per Giovanni Porco, due guardie penitenziarie in servizio presso il carcere di Cosenza, accusate di concorso esterno in associazione mafiosa. Le contestazioni riguardano alcuni presunti favori fatti dagli imputati agli appartenenti delle cosche di ‘Ndrangheta di Cosenza.
Nel corso del suo intervento, la pubblica accusa ha invocato invece l’assoluzione per Frassanito relativamente all’accusa di usura, in quanto non si sarebbe formata la prova della sua presunta colpevolezza viste le dichiarazioni rese in aula dalla presunta parte offesa. Le discussioni difensive si terranno a fine marzo, giorno in cui sarà emessa probabilmente la sentenza di primo grado.