Ferragosto 2024 si presenta come uno dei più caldi di sempre, con temperature che sfiorano record storici. Secondo il bollettino sulle ondate di calore del Ministero della Salute, 22 città italiane si trovano in uno stato di allerta massima, identificate con il bollino rosso. Queste città includono:

  • Ancona
  • Bari
  • Bologna
  • Bolzano
  • Brescia
  • Cagliari
  • Campobasso
  • Firenze
  • Frosinone
  • Genova
  • Latina
  • Milano
  • Napoli
  • Palermo
  • Perugia
  • Rieti
  • Roma
  • Torino
  • Trieste
  • Venezia
  • Verona
  • Viterbo

Nelle giornate che precedono il Ferragosto, le temperature elevatissime coinvolgono molte altre città. Martedì 13 agosto, il numero di città da bollino rosso sale a 19, con Milano e Napoli che si aggiungono alla lista. Mercoledì 14 agosto, l’allerta tocca il suo apice con ben 22 città sotto il bollino rosso.

Ferragosto da bollino rosso, monitoraggio delle città e livelli di allerta

Il Ministero della Salute monitora costantemente le condizioni meteorologiche delle città italiane, pubblicando bollettini aggiornati a 24, 48 e 72 ore. Le città fortunate che oggi rientrano nel livello arancione di allerta sono Bari, Milano, Napoli, Venezia e Viterbo. Queste città, pur non raggiungendo il livello di emergenza, presentano condizioni meteorologiche che potrebbero comportare rischi per la salute, specialmente per le categorie più vulnerabili, come anziani, bambini e persone con patologie croniche.

Il livello giallo di pre-allerta riguarda altre città, tra cui Catania, Civitavecchia, Messina, Pescara e Reggio Calabria. Questo livello indica che nei giorni successivi potrebbero verificarsi condizioni climatiche critiche, ma non richiede interventi immediati.

Ferragosto, consigli per proteggersi dal caldo estremo

Affrontare un’ondata di calore richiede particolare attenzione, soprattutto per evitare rischi per la salute. Il Ministero della Salute consiglia di evitare l’esposizione al sole nelle ore più calde, tra le 11 e le 18. Temperatura e umidità elevate possono causare sintomi legati al caldo, come colpi di calore e ustioni.

Limitare l’attività fisica intensa all’aperto durante le ore più calde, preferendo trascorrere questo tempo in ambienti freschi e ben ventilati. Utilizzare il condizionatore in modo corretto e, in caso di ventilatori, adottare accorgimenti per migliorare l’efficacia. Trascorrere qualche ora in un luogo pubblico climatizzato può offrire sollievo durante le giornate più calde.

Vestirsi con indumenti leggeri e di colore chiaro, preferibilmente in fibre naturali come cotone o lino, e proteggere la testa con un cappello leggero aiuta a prevenire i colpi di calore. Non dimenticare l’importanza di idratazione, bevendo molti liquidi e moderando l’assunzione di bevande gassate, zuccherate, tè e caffè. Evitare anche bevande troppo fredde o alcoliche, che potrebbero aggravare i sintomi da caldo.

Alimentazione e conservazione degli alimenti

Seguire un’alimentazione leggera durante le ondate di calore rappresenta un altro passo importante per proteggere la salute. Preferire la pasta e il pesce rispetto alla carne e consumare abbondante frutta e verdura fresca. Inoltre, assicurarsi della corretta conservazione degli alimenti, specialmente quelli deperibili come latticini e carne, in quanto le alte temperature possono favorire la proliferazione di batteri patogeni responsabili di disturbi gastrointestinali.

Precauzioni per chi assume farmaci

Se segui terapie farmacologiche, non modificare autonomamente il dosaggio, ma consulta sempre il tuo medico. Conservare i farmaci correttamente, lontano da fonti di calore e dalla luce solare diretta, riponendo in frigorifero quelli che necessitano di una temperatura inferiore ai 25-30°C.

Ferragosto, consigli per viaggiare in sicurezza

Per chi ha in programma viaggi durante queste giornate di caldo estremo, in previsione di Ferragosto, si consiglia di evitare gli spostamenti nelle ore più calde della giornata, tra le 11 e le 18. Assicurarsi di portare con sé sufficienti scorte di acqua e di non lasciare mai persone non autosufficienti, bambini o anziani all’interno di veicoli parcheggiati al sole, anche per brevi periodi.

Prestare particolare attenzione alle persone più vulnerabili, come gli anziani che vivono da soli, offrendo loro assistenza. Segnalare eventuali situazioni a rischio ai servizi socio-sanitari locali.

Riconoscere i segnali di allarme

Nelle persone anziane, una diminuzione delle attività quotidiane come spostarsi in casa, vestirsi, mangiare o lavarsi potrebbe indicare un peggioramento delle condizioni di salute legato al caldo. In presenza di sintomi come confusione, mal di testa, nausea o crampi muscolari, è importante contattare immediatamente un medico.