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Il presidente della Figc Gabriele Gravina ha concesso una lunga intervista a La Repubblica. L’argomento è sempre lo stesso, quello della ripresa dei campionati, ma stavolta vengono aggiunti un paio di particolari molto importanti. Il primo riguarda la data ultima, la famosa deadline: non più l’estate, ma addirittura dicembre. Il secondo è un fattore geografico: si potrebbe giocare soltanto al centro-sud.
Gravina e i campionati da completare
«Rispetto la scienza, ma non posso arrendermi – spiega il presidente federale rispondendo a Gianni Rezza -. Lavoriamo sul come tornare a giocare, non sul quando. Quando l’Italia tornerà a vivere e quando ci saranno le condizioni per altri settori, tornerà anche il calcio. Lo dico una volta per tutte: il campionato va portato a termine, c’è tempo». Gravina sembra sicuro del fatto suo e continua. «Governo, Lega, Figc, medici: decideremo tutti insieme, responsabilmente. Della nostra ripartenza beneficerebbe tutto il sistema. Lo stop definitivo darebbe inizio a una serie di contenziosi, sul mio tavolo ci sono già le diffide di alcune società. La Fifa ha tracciato la via: non comincerà la nuova stagione senza aver concluso prima questa».
Non esistono deadline
Gravina dilata quasi all’infinito i tempi di ripresa, non per forza di cose quella estiva. «Non c’è alcuna deadline per ripartire, andremo di pari passo con gli altri campionati europei. Se ci faranno giocare a inizio giugno, abbiamo le date utili per terminare a fine luglio. A seguire, le coppe. Se invece dovremo ripartire a settembre, chiuderemo questo campionato a novembre. Per ritornare in campo a gennaio».
Partite soltanto al centrosud
L’Italia è spaccata a metà. Al Settentrione l’emergenza Coronavirus attanaglia le regioni focolaio, mentre al Meridione i casi sono meno numerosi. Da qui la possibilità espressa da Gravina. «Misure eccezionali varranno per una sola stagione – dice -. Giocare a Bergamo, Milano, Brescia o a Cremona sarà molto difficile. Un campionato sotto il Rubicone, senza partite al nord, è una possibilità. Lo scudetto? La posizione della Juve è apprezzabile: anche per me lo scudetto si conquista sul campo».