La FIGC ieri sera ha presentato al Governo il protocollo da utilizzare per la ripresa del campionato cercando di dare un accelerata per l’ok definitivo da parte del Comitato Tecnico Scientifico. In attesa dell’autorizzazioni necessarie i club si organizzano per riprendere o proseguire gli allenamenti collettivi sperando in una ripartenza per il 13. Per riprendere in quella data ci vorrebbe un decreto del Governo che revochi il divieto alle attività sportiva fino al 14.

Protocollo bocciato? Pronto anche un piano B 

Federcalcio e Lega Serie A proveranno in tutti i modi a disputare le 124 le gare restanti. Ma si è varato anche un piano B, nel caso non si riuscisse a terminare regolarmente la stagione, che porta ai play off. Il protocollo presentato in data odierna è solo la prima tappa di una serie di scadenze importanti prima della ripresa. Il 26 è in programma un consiglio di Lega nel quale verrà stilato un calendario per le giornate da giocare in campionato e coppa Italia. In attesa che il Governo il 28 indichi la data nella quale sarà possibile riprendere.

L’AIC contraria a giocare nel pomeriggio

Nel frattempo, come riportato da sport mediaset, l’AIC ha fatto sapere che i calciatori sono contrari a giocare le partite nel pomeriggio visto le alte temperature stagionali. Quindi niente partite alle 16:30, uno degli slot a cui si era pensato per disputare le partite.