Il Comune di Cosenza ha pubblicato l’Avviso per la richiesta dei contributi a sostegno dell’accesso alle abitazioni in locazione. Il Fitto Casa 2025 è una misura attesa da molte famiglie che vivono una condizione di fragilità economica. L’iniziativa, fondo nazionale, si rivolge esclusivamente ai residenti nel Comune di Cosenza in possesso dei requisiti previsti dalla normativa vigente.

Le domande per il Fitto Casa 2025 a Cosenza potranno essere presentate entro il 10 febbraio 2026, secondo le modalità indicate nell’avviso ufficiale pubblicato dall’ente. Si tratta di un’opportunità importante per chi sostiene un canone di locazione e fatica a far fronte alle spese abitative ma ad oggi resta solo sulla carta, così come il fondo per la morosità incolpevole.

Buffone: «Impegno del Comune nonostante l’assenza di fondi»

A chiarire il contesto è l’assessore comunale al Welfare Veronica Buffone, esponente del Movimento 5 Stelle, che ha evidenziato le criticità legate alla mancanza di risorse finanziarie dedicate: «Anche quest’anno, come accade dal 2023, abbiamo pubblicato gli avvisi, pur sapendo che le domande rischiano di restare inevase: ad oggi, infatti, né il Governo né la Regione hanno previsto risorse finanziarie dedicate. Continueremo comunque a batterci affinché il vostro diritto venga tutelato e per ottenere i fondi necessari. Questo, da parte nostra, è un impegno fermo e costante».
Una situazione che si trascina da tempo e che riguarda non solo il Fitto Casa 2025, ma anche i contributi relativi agli anni precedenti: molti cittadini attendono ancora quelli del 2023 e del 2024, mai erogati perché il Governo non ha rifinanziato il fondo e la Regione non vuole sostituirlo con fondi propri di bilancio come fatto da altre Regioni italiane.

Interrogazione in Regione sul sostegno abitativo

Sul tema è intervenuta anche la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Elisa Scutellà, che nei giorni scorsi ha presentato un’interrogazione alla Giunta regionale per ottenere chiarimenti e impegni concreti sul sostegno all’abitare in Calabria. Azione già promossa dai pentastellati nella passata consiliatura a Palazzo Campanella ma anche con intense attività parlamentari ma senza aver ottenuto risposte concrete.
«Il diritto alla casa è un diritto fondamentale - afferma Scutellà - eppure in Calabria migliaia di famiglie considerate idonee sono state dimenticate e non hanno ricevuto i contributi per l’affitto. Le graduatorie comunali, già approvate, sono rimaste sospese, mentre la nuova misura straordinaria da 9 milioni di euro non chiarisce come verrà coordinata con le domande già presentate».
La consigliera ha inoltre sottolineato come questa incertezza abbia messo in seria difficoltà molti Comuni, chiamati a gestire una materia delicata e le legittime aspettative di cittadini che vivono condizioni di disagio sociale.