Il deputato azzurro presenta una nuova interrogazione al Ministro Piantedosi dopo i recenti episodi di violenza, furti e aggressioni che stanno allarmando residenti e commercianti
Tutti gli articoli di Politica
PHOTO
La recente sequenza di episodi di violenza e reati predatori riporta al centro del dibattito istituzionale il tema della sicurezza urbana a Cosenza. Un contesto sempre più teso che spinge il deputato di Forza Italia Andrea Gentile a intervenire con decisione. Il parlamentare, componente della Prima Commissione Affari Costituzionali, ha infatti presentato una nuova interrogazione a risposta scritta al Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, chiedendo un intervento immediato e coordinato per contrastare la crescente criminalità a Cosenza e tutelare cittadini e attività economiche.
Questa iniziativa si aggiunge a un percorso già avviato da Gentile: nelle scorse settimane il deputato aveva presentato un’interrogazione sul caso Cosenza e un question time dedicato alla pressione criminale nel Tirreno-Cosentino. Un impegno costante che punta a riportare attenzione statale sulle aree più esposte.
Nel nuovo documento indirizzato al Viminale, Gentile ripercorre gli episodi riportati dalle cronache locali: il brutale pestaggio di un senzatetto, l’esplosione di colpi d’arma da fuoco contro un’auto nei pressi dell’autostazione e i furti con scasso in due attività commerciali tra piazza Europa e piazza Bilotti, con un bottino complessivo di circa 3.000 euro. Una sequenza ravvicinata che si inserisce nel quadro più ampio di aggressioni e risse registrate nelle ultime settimane, alimentando un clima di allarme crescente tra residenti e operatori economici.
L’interrogazione di Andrea Gentile si articola in sei quesiti rivolti a Piantedosi. Il deputato chiede innanzitutto se il Governo sia pienamente informato dei fatti e quali misure urgenti intenda adottare per rafforzare la presenza delle Forze dell’ordine sul territorio. Tra le richieste avanzate figurano anche potenziamenti straordinari degli organici, l’attivazione di piani coordinati di controllo e l’introduzione di misure specifiche per tutelare le attività commerciali colpite da episodi di microcriminalità.
Un ulteriore punto riguarda l’opportunità di inserire gli eventi di Cosenza all’interno di un monitoraggio nazionale dedicato all’evoluzione della criminalità e della microcriminalità nei centri urbani del Mezzogiorno, con l’obiettivo di predisporre interventi mirati e strutturali. «La sicurezza non è un concetto astratto, ma un presupposto fondamentale per la qualità della vita, la libertà d’impresa e la coesione sociale - sottolinea Gentile – Lo Stato deve essere sempre più presente, in modo visibile ed efficace, soprattutto nelle aree più esposte. Ringrazio l’Ufficio territoriale del Governo e tutte le Forze di Polizia per l’impegno costante profuso sul territorio».


