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«Proprio per dare continuità all’impegno assunto in campagna elettorale – dichiara Giovanni Bilotti – abbiamo costituito in Consiglio comunale il gruppo consiliare di GenerAzione. Un passo naturale per chi, come noi, intende portare avanti un progetto civico, autonomo e radicato nel territorio. Il nostro non è stato un esperimento elettorale, ma l’inizio di un percorso collettivo che continuerà dentro e fuori dall’Aula».
«Con il nostro ingresso in Consiglio – aggiunge Adriana Calvelli – si apre una nuova fase, in cui sentiamo forte la responsabilità di rappresentare chi ci ha dato fiducia. Il nostro obiettivo è quello di dare voce a chi chiede trasparenza, serietà e partecipazione. Saremo un’opposizione attenta, costruttiva e vigile, senza rinunciare mai al confronto, ma sempre con coerenza.»
«In questa prima seduta – prosegue Bilotti – abbiamo ritenuto importante sollevare una questione di metodo. L’atto relativo agli indirizzi per le nomine e le designazioni negli enti è stato condiviso nella sua versione definitiva solo 24 ore prima della seduta. Pur essendo formalmente corretto, riteniamo che – per ragioni di opportunità – sarebbe stato preferibile anticiparne la trasmissione, così da favorire una riflessione più ampia e un dibattito più informato.»
«Anche perché – aggiunge Calvelli – si tratta di un atto che ha un rilievo politico evidente e che, a nostro avviso, avrebbe meritato un primo passaggio in Commissione Affari Istituzionali. È da questi elementi di metodo che si misura il rispetto del ruolo del Consiglio e delle sue articolazioni.»
«Inoltre – continua Bilotti – ci siamo permessi di osservare che forse sarebbe stato più significativo iniziare questa consiliatura da un confronto sulle linee programmatiche dell’amministrazione, per poi affrontare, nei modi e nei tempi opportuni, il tema delle nomine. È una questione di priorità e di messaggi che si danno alla città».
«Tutto questo – precisa Calvelli – non nasce da uno spirito pregiudiziale, ma da un approccio costruttivo e responsabile. Non contestiamo il diritto della maggioranza a proporre, ma chiediamo che ogni passaggio avvenga nel rispetto delle regole, della trasparenza e del confronto democratico.»
«GenerAzione – conclude Bilotti – sarà un’opposizione intelligente, qualificata e mai ideologica. Valuteremo ogni proposta nel merito, senza sconti ma anche senza chiusure. Il nostro obiettivo è lavorare nell’interesse esclusivo della città e dei cittadini, coerentemente con i valori che ci hanno spinto a metterci in gioco: partecipazione, diritti, equità e bene comune».