I pazienti potranno prenotare le prestazioni a Catanzaro o Cosenza. Giovanni Pellacani, presidente della Società italiana di dermatologia medica: «È stata a lungo considerata una condizione estetica ma si tratta di una vera e propria malattia cronica autoimmune»
Il direttore del dipartimento Emergenza-Urgenza drll'AO di Cosenza Andrea Bruni: «L'approfondimento nasce dall'emergenza che abbiamo affrontato in seguito al cluster sviluppatosi lo scorso mese di agosto a Diamante
Il dirigente elogia gli investimenti strutturali della famiglia Piro e osserva una Calabria cestistica in ripresa, pur con il bisogno di una squadra capace di trainare il movimento
Il fashion coach Alfredo Bruno si racconta a Cosenza Channel, dagli esordi come promoter all’organizzazione di spettacoli di successo in giro per la Calabria: «Ecco come ho trasformato le passerelle in una vera e propria esperienza multisensoriale»
Il dirigente elogia gli investimenti strutturali della famiglia Piro e osserva una Calabria cestistica in ripresa, pur con il bisogno di una squadra capace di trainare il movimento
Il fashion coach Alfredo Bruno si racconta a Cosenza Channel, dagli esordi come promoter all’organizzazione di spettacoli di successo in giro per la Calabria: «Ecco come ho trasformato le passerelle in una vera e propria esperienza multisensoriale»
Il direttore del dipartimento Emergenza-Urgenza drll'AO di Cosenza Andrea Bruni: «L'approfondimento nasce dall'emergenza che abbiamo affrontato in seguito al cluster sviluppatosi lo scorso mese di agosto a Diamante
Il dirigente elogia gli investimenti strutturali della famiglia Piro e osserva una Calabria cestistica in ripresa, pur con il bisogno di una squadra capace di trainare il movimento
Il fashion coach Alfredo Bruno si racconta a Cosenza Channel, dagli esordi come promoter all’organizzazione di spettacoli di successo in giro per la Calabria: «Ecco come ho trasformato le passerelle in una vera e propria esperienza multisensoriale»
Il direttore del dipartimento Emergenza-Urgenza drll'AO di Cosenza Andrea Bruni: «L'approfondimento nasce dall'emergenza che abbiamo affrontato in seguito al cluster sviluppatosi lo scorso mese di agosto a Diamante
Sono 3,4 milioni (3.460.070) gli over 50 che non si sono ancora vaccinati contro il covid-19. Secondo quanto emerge dal report settimanale vaccini anti-covid della struttura commissariale all’emergenza guidata dal generale Francesco Paolo Figliuolo. Sono 1.701.135 le persone che rientrano nella fascia di età 50-59 che non hanno ancora fatto la prima dose di vaccino
Green pass obbligatorio e trasporto pubblico, il nodo resta e “da 2 anni dico che vanno rafforzati i sistemi di trasporto pubblico locale e adesso dico che deve essere previsto” il certificato verde “per accedervi”. Così Walter Ricciardi, consigliere scientifico del ministro della Salute Roberto Speranza, intervenuto alla trasmissione ‘Restart 264′ su Cusano Italia Tv,
“C’è una buona possibilità che chi non è vaccinato” contro Covid 19 “si possa infettare entro 2 anni”. Così Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, commenta all’Adnkronos Salute quanto detto dal virologo Andrea Crisanti, ospite ieri della trasmissione ‘Piazzapulita’ su La7, ossia che “con la variante Delta,
“Uno dei temi fondamentali del terzo congresso della Si-Guida è l’algodistrofia. Quest’ultima è considerata una malattia rara, in realtà non è così rara perché bisogna tenere in considerazione che probabilmente una frattura di polso su tre esita in algodistrofia”. Così Giovanni Iolascon, ortopedico e fisiatra e Direttore esecutivo della Società Italiana per la Gestione Unificata
Indice Rt in calo a 0,85: è il dato evidenziato oggi – sull’emergenza covid in Italia – secondo la bozza di monitoraggio dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss) e ministero Salute, relativo alla settimana 6-12 settembre, all’esame oggi della cabina di regia. “Nel periodo 25 agosto – 7 settembre” “si osserva una diminuzione anche dell’indice
“L’impatto della pandemia ha sicuramente aggravato lo stato dei pazienti affetti da dolore muscolo scheletrico. Laddove il dolore era ancora a livello acuto o sub-acuto è diventato inesorabilmente un dolore cronico e persistente che limita la vita”. Lo ha detto Umberto Tarantino, della Fondazione Policlinico Tor Vergata e presidente della Società Italiana per la Gestione
Coronavirus in Italia, ad oggi sono 4 le Regioni e province autonome classificate a rischio moderato: Abruzzo, Molise e le province di Trento e Bolzano, secondo l’ultimo monitoraggio sull’andamento dell’epidemia da Covid-19 dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss) e ministero Salute, relativo alla settimana 6-12 settembre, oggi all’esame della cabina di regia. Le restanti 17 Regioni/Pa
In ciascuna delle strutture sanitarie pubbliche del nostro Paese si verificano, statisticamente, 1 incidente ogni 10 giorni e molti di questi eventi provocano conseguenze patrimoniali (con una media risarcitoria che supera ormai gli 80.000 euro), spesso devastanti per le tasche di chi viene chiamato a risponderne. Per questo gli esperti di Consulcesi & Partners, il
Al via oggi a Roma il terzo Congresso nazionale della Società italiana per la gestione unificata ed interdisciplinare del dolore muscolo-scheletrico e dell’algodistrofia (Si-Guida) che parte dall’assunto di proporre il dolore muscolo scheletrico non come sintomo di una malattia, ma esso stesso una patologia da diagnosticare e trattare con appropriatezza, secondo percorsi diagnostico terapeutici definiti
“Per avere monoclonali” anti covid “a domicilio si sta lavorando, credo che questo sarà un destino nel breve periodo”. Lo dice all’Adnkronos Salute il virologo Fabrizio Pregliasco, docente dell’università Statale di Milano. “Io stesso – fa sapere i medico – ho partecipato a un trial clinico per utilizzare gli anticorpi monoclonali in una somministrazione intramuscolo
Sei soluzioni fisiologiche anziché quelle vaccinali anti-covid come previsto. Lo rende noto la Asl Toscana sud est. E’ accaduto oggi pomeriggio presso il Centro Vaccinale di Camucia, nel comune di Cortona (Arezzo) ubicato nella palestra Berrettini/Pancrazi. Al termine della seduta vaccinale della mattina il personale ha consegnato ai colleghi del pomeriggio tre siringhe già pronte
Entrectinib, il farmaco di Roche sviluppato da un team di r icercatori italiani, ha ricevuto l’approvazione di Aifa come farmaco a bersaglio molecolare e come terapia agnostica, che agisce sull’alterazione genetica driver, indipendentemente dall’organo colpito dal tumore Fonte: AdnKronos
Oltre 17 milioni di investimenti per la messa a punto di 5.600 mq di laboratori dedicati alla tecnologia farmaceutica e alla chimica analitica.Labio 4.0 porta il nome del fondatore. Fonte: AdnKronos
Omeopatia e probiotici per la salute del microbiota intestinale, Così i tumori alterano i neuroni motori e fanno perdere peso, lo studio. La psichiatra, paura guida i comportamenti dei no-vax . Boom di pensieri suicidi in pandemia, quasi triplicati Sos a Telefono Amico. Con nuovo farmaco monoclonale cura più rapida dell’aTTP Fonte: AdnKronos
La terza dose addizionale del vaccino covid in Italia verrà somministrata almeno dopo 28 giorni dall’ultima a trapiantati e immunodepressi. Per altre categorie come sanitari e soggetti fragili saranno definiti i target, si legge sulla circolare, firmata dal direttore generale Prevenzione Giovanni Rezza, “fermo restando la priorità del raggiungimento di un’elevata copertura vaccinale con il completamento
Nessun rischio per la somministrazione ravvicinata del vaccino antinfluenzale e la terza dose anti Covid. “Per il momento – spiega all’Adnkronos Salute il virologo Fabrizio Pregliasco, docente dell’università Statale di Milano – si consiglia una distanza di 15 giorni, in attesa di valutazioni che sono in corso per una possibile co-somministrazione o addirittura, per Moderna,
Con un investimento iniziale di oltre 17 milioni di euro per la messa a punto di 5.600 metri quadrati di nuovi laboratori dedicati alla tecnologia farmaceutica e alla chimica analitica, Alfasigma conferma il suo impegno in Ricerca e Sviluppo. L’inaugurazione di ‘Labio 4.0 Marino Golinelli’, questa mattina nello stabilimento del gruppo farmaceutico di Pomezia, si
Se negli ultimi due anni la pandemia da Covid 19 ha messo in ombra e rallentato tutte quelle che erano le vaccinazioni previste e raccomandate dal Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale, allo stesso tempo ha ricordato all’intera comunità scientifica, così come a tutta la popolazione, l’importanza delle vaccinazioni nella prevenzione delle malattie infettive. Soprattutto
“L’industria farmaceutica non si è mai fermata. Anche agli albori della pandemia” di Covid-19, “la prima cosa che abbiamo chiesto è stata quella di riconoscere il ruolo strategico del settore e abbiamo ottenuto che fosse inserito in una norma di legge. Abbiamo pertanto avuto la possibilità di produrre senza soluzione di continuità in una situazione
Il made in Italy è protagonista della nascita di ‘Labio 4.0 Marino Golinelli’. Sono infatti decine le aziende italiane coinvolte nella messa a punto dei nuovi laboratori di Ricerca e Sviluppo dedicati alla tecnologia farmaceutica e alla chimica analitica nello stabilimento Alfasigma di Pomezia, inaugurato questa mattina. Dalla progettazione alla realizzazione, l’intero progetto di