Prende forma la nuova unità di cardiochirurgia dell’Annunziata dove il luminare opererà nella sua qualità di professore straordinario dell’Università della Calabria
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Duplice novità sul fronte della nuova cardiochirurgia dell’ospedale di Cosenza. Dopo l’inaugurazione dei locali dello scorso 3 ottobre, l’Università della Calabria ha comunicato di aver reclutato il dottor Daniele Maselli, «autorità nazionale nel campo della cardiochirurgia – si legge in una nota diffusa dall’ateneo - tra i massimi esperti delle tecniche mini invasive». Noto anche per aver preso parte, alla Dulbecco di Catanzaro, nell’équipe di Pasquale Mastroroberto, all’intervento chirurgico cui si sottopose il presidente della Regione Roberto Occhiuto per una severa insufficienza alla valvola mitralica, il dottor Daniele Maselli, esperto in chirurgia endoscopica, entrerà a far parte del corpo accademico dell’Unical come professore straordinario e opererà all’Annunziata.
Le dimissioni di Indolfi
Contestualmente si registrano le dimissioni del professor Ciro Indolfi, esattamente un anno dopo il suo approdo ad Arcavacata. Già presidente della Società italiana di Cardiologia, era stato chiamato all’Università della Calabria per guidare un ambizioso progetto di ricerca per la diagnosi e la prognosi delle malattie cardiovascolari attraverso l’impiego dell’intelligenza artificiale. L’Azienda Ospedaliera di Cosenza gli aveva conferito in particolare, un incarico inerente lo svolgimento del programma obiettivo dal titolo Programma assistenziale per l’introduzione di best practices con riferimento all’impianto percutaneo transcatetere della via aortica. Indolfi però già nel luglio scorso aveva comunicato le proprie dimissioni volontarie dall’incarico. Nelle ultime ore dagli uffici di Via San Martino è arrivata la presa d’atto con la pubblicazione sull’albo pretorio.
Il rettore Leone: «Svolta storica»
Tornando al reclutamento di Daniele Maselli, si tratta secondo il rettore Nicola Leone, che venerdì prossimo 31 ottobre chiuderà il proprio sessennio, di «una svolta per il sistema sanitario calabrese». Con 16 posti letto e due sale operatorie, la cardiochirurgia «risponde a un’esigenza fondamentale per la provincia di Cosenza, la più popolosa della regione con oltre 600.000 abitanti, che finora ne era priva. I dati Agenas mostrano come migliaia di pazienti siano stati costretti, infatti, a migrare fuori regione per sottoporsi agli interventi di cardiochirurgia, con inevitabili disagi e ritardi nelle cure. Si tratta di un momento storico per la sanità pubblica regionale e per la nostra università. Con l’avvio, a breve, della nuova unità operativa complessa e l’arrivo di professionisti di altissimo livello come il professor Maselli, i cittadini potranno accedere a cure cardiochirurgiche di elevata qualità vicino casa, senza affrontare viaggi e disagi, mentre i nostri studenti di medicina avranno la possibilità di formarsi in un contesto clinico avanzato e innovativo, costruendo qui, in Calabria, il proprio futuro professionale. È un segnale concreto di crescita e valorizzazione del nostro territorio».
Tecnica chirurgica mininvasiva
Il professor Daniele Maselli, che opererà a Cosenza due giorni alla settimana, si occuperà – si legge in una nota diffusa dall’ateneo di Arcavacata - degli interventi di alta complessità nella cardiochirurgia, soprattutto in quella mininvasiva, in cui è considerato tra i massimi esperti d’Italia. Questa tecnica chirurgica, invece di aprire lo sterno, esegue interventi al cuore tramite piccole incisioni sul torace riducendo così il trauma per il paziente, portando a un recupero più rapido, a una degenza più breve, a un minor dolore ed a cicatrici più piccole, riducendo il rischio di infezioni con un'altissima qualità e sicurezza. Maselli porta con sé un curriculum di altissimo profilo. Laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma e specializzato in Cardiochirurgia all’Università di Bari, ha maturato esperienze formative e professionali in prestigiosi centri italiani e internazionali, tra cui l’Harefield Hospital di Londra, il Niguarda di Milano e il Policlinico San Matteo di Pavia. Collabora attivamente con il San Donato di Milano, il Monaldi di Napoli e con l’Università Cattolica di Roma per la formazione post laurea e la ricerca. Ha ricoperto il ruolo di direttore della Cardiochirurgia della Clinica Mediterranea di Napoli e del Sant’Anna Hospital di Catanzaro, fino al 2020, oggi dirige l’Unità operativa di Cardiochirurgia del Mater Dei Hospital di Bari. Nel corso della sua carriera, Maselli ha eseguito migliaia di interventi di cardiochirurgia, è autore di pubblicazioni scientifiche, brevetti e metodologie originali, e ha contribuito alla diffusione delle più moderne tecniche operatorie attraverso attività di ricerca e insegnamento universitario. Recentemente, la sua équipe ha realizzato un intervento pionieristico di riparazione endoscopica della valvola mitrale con l’ausilio della realtà aumentata, una prima assoluta in Italia che conferma il suo ruolo di riferimento nazionale nella chirurgia cardiaca di precisione.
Possibile nuovo incarico
Intanto si apprende che il direttore sanitario dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza Pino Pasqua, già direttore dell’unità operativa complessa di anestesiologia e terapia intensiva e che ha acquisito l’idoneità per la nomina a direttore generale delle Aziende Sanitarie Locali, potrebbe prossimamente assumere, dopo l’espletamento della relativa procedura concorsuale, la guida di una delle Asp della Calabria. Con ogni probabilità quella di Crotone attualmente retta dal commissario Monica Calamai.

