Una giornata di studio dedicata ai temi dell’emancipazione e dei diritti, promossa dai dipartimenti di Culture, Educazione e Società e di Farmacia, Scienze della Salute e della Nutrizione dell’Università della Calabria, porterà domani – martedì 2 dicembre – Rosy Bindi a incontrare studenti e cittadini di Cosenza. Già presidente della Commissione Antimafia (2014-2018) e ministro della Sanità (1996-2000), Bindi interverrà su due questioni centrali del dibattito pubblico: l’attualità della pedagogia di don Lorenzo Milani e il diritto alla salute.

Alle ore 11.30, nell’aula Multimediale del cubo 20/B (secondo piano), dialogherà con gli studenti di Pedagogia dell’Antimafia sull’esperienza di Barbiana e sulla “scuola della parola”, modello educativo capace di coniugare responsabilità, cittadinanza e giustizia sociale. Il confronto, coordinato da Giancarlo Costabile, docente di Antimafia, sarà introdotto da Rossana Adele Rossi, coordinatrice del Corso di Studio Unificato in Scienze dell’Educazione e Scienze Pedagogiche. Previsti i saluti istituzionali del prorettore Stefano Curcio e della direttrice del DiCES, Maria Mirabelli.

Nel pomeriggio, alle 15.30, nella Sala degli Stemmi della Curia Arcivescovile, Bindi presenterà invece il suo nuovo volume edito da Solferino, “Una sanità uguale per tutti”, dedicato alla difesa del Servizio Sanitario Nazionale e al principio costituzionale della salute come diritto universale. A moderare l’incontro sarà Maria Locanto, vicesindaca di Cosenza. Interverranno inoltre Vincenzo Pezzi, direttore del Dipartimento di Farmacia e Scienze della Salute e della Nutrizione, e Serena Pignataro, responsabile della Medicina d’urgenza dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza e dirigente CGIL.

Una doppia occasione di confronto – accademico e civile – che mette al centro due pilastri della democrazia: l’educazione e la salute.