martedì,Marzo 19 2024

Drenaggio, seggiolini e i rapporti col Comune. Guarascio ha tante riunioni

Guarascio, tra un summut con Trinchera e un altro, discuterà con Palazzo dei Bruzi e gli uomini della Commissione di vigilanza del Marulla. Drenaggio del manto erboso, seggiolini, messa in sicurezza della Curva Nord e un tentativo di ristabilire rapporti cordiali, nuovamente freddi, tra alcune figure di Palazzo dei Bruzi e Via degli Stadi. Saranno

Drenaggio, seggiolini e i rapporti col Comune. Guarascio ha tante riunioni

Guarascio, tra un summut con Trinchera e un altro, discuterà con Palazzo dei Bruzi e gli uomini della Commissione di vigilanza del Marulla.

Drenaggio del manto erboso, seggiolini, messa in sicurezza della Curva Nord e un tentativo di ristabilire rapporti cordiali, nuovamente freddi, tra alcune figure di Palazzo dei Bruzi e Via degli Stadi. Saranno questi gli argomenti di cui si parlerà nelle prossime 48 ore in un vertice a cui parteciperanno Guarascio (che stamattina ha in programma un nuovo summit con Trinchera), esponenti dell’amministrazione comunale e gli uomini della Commissione di vigilanza della Prefettura.

Un lavoro da finire

Il “San Vito – Gigi Marulla” ha ancora bisogno di una serie di interventi affinché Milano conceda senza riserve il nulla osta per il prossimo campionato. Nulla che possa compromettere l’iscrizione (da completare entro il 24 giugno), ma in città, parlando dello stadio, come al solito non c’è chiarezza su chi debba fare cosa e quando. La prassi vuole che la Serie B comunichi via pec alle singole società il giorno in cui gli emissari della Lega faranno visita agli impianti. A Cosenza sono attesi intorno al 17-20 giugno sia per l’argomento terreno di gioco che per quello dei criteri infrastrutturali.

Il drenaggio del Marulla

Il Cosenza Calcio, a sue spese, ha incaricato una ditta di propria fiducia di curare il manto erboso per garantirsi un finale di campionato all’altezza della categoria e della situazione: decisione che ha sortito gli effetti sperati e una salvezza conquistata con largo anticipo. Il punto interrogativo riguarda il drenaggio, vero tallone d’Achille per l’impianto rossoblù. Per ripristinare un corretto funzionamento ci sono, a grandi linee, due strade da seguire: scavare nuovamente oppure effettuare una serie di carotaggi.

Quell’amichevole che non s’ha da fare

Tra qualche componente della Giunta e la società rossoblù è tornata di recente una freddezza di fondo che ha creato un po’ di stallo. Il tira e molla sulla famosa convenzione mai firmata è tornato di moda di recente, dopo il veto posto da Guarascio su un’esibizione amichevole sponsorizzata dall’amministrazione. La location scelta era il Marulla, ma il no secco del patron ha fatto slittare al Real Cosenza l’evento, poi annullato del tutto a causa delle forti piogge che hanno colpito la città.

Completare l’installazione dei seggiolini

 L’installazione di 3mila seggiolini tra Tribuna A e Tribuna B è costata 75mila euro. Secondo il Sistema delle Licenze Nazionali e delle norme programmatiche valide per la stagione 2019/2020, tutti i posti per cui è omologato il Marulla dovranno essere dotati di sedute individuali fissate al suolo, numerate, separate gli uni dagli altri, costituite da materiale resistente ed ignifugo, confortevoli e munite di schienale di un’altezza minima di 30 centimetri. Considerando che le due tribune coperte del San Vito sono già dotate di tutto ciò, il discorso va affrontato per la Curva Bergamini e per la parte restante di Tribuna A. Questo sempre che la capienza resti a poco più di 12mila spettatori.

La Curva Massimiliano Catena

Se si decidesse di aumentarla, verrebbe aperta anche la Curva Catena che aspetta ancora di essere messa in sicurezza per ciò che riguarda gli spalti non dedicati ai sostenitori ospiti. La Nord resta il cruccio di qualche tifoso che, memore dei primi anni ’90 e dell’esperienza con il Sudtirol ai playoff di Serie C, sperava di potersi gustare la Serie B da uno dei settori più affascinanti.  (Antonio Clausi)

Articoli correlati