mercoledì,Ottobre 9 2024

Occhiuzzi: «Applausi per Palmiero». Braglia: «Bravo Trinchera»

Prima che Roberto Occhiuzzi iniziasse la propria conferenza stampa di presentazione a Cosenza-Pescara, è toccato a Piero Braglia prendere la parola: «Ringrazio Trinchera per il mercato effettuato e la società per il sacrificio finale – ha detto – Ora siamo al completo e non aspettiamo più nessuno. Sono qui perché ci tenevo a dire bravo

Occhiuzzi: «Applausi per Palmiero». Braglia: «Bravo Trinchera»

Prima che Roberto Occhiuzzi iniziasse la propria conferenza stampa di presentazione a Cosenza-Pescara, è toccato a Piero Braglia prendere la parola: «Ringrazio Trinchera per il mercato effettuato e la società per il sacrificio finale – ha detto – Ora siamo al completo e non aspettiamo più nessuno. Sono qui perché ci tenevo a dire bravo al direttore sportivo».

Parola ad Occhiuzzi

Roberto Occhiuzzi sfrutterà la squalifica (doppia) comminata al titolare della panchina rossoblù per accomodarsi sulla stessa. Dà il via al botta e risposta con la stampa partendo proprio dal calciomercato: «E’ importante avere calciatori duttili in organico in grado di poterci far cambiare abito a match in corso – evidenzia – Noi lavoriamo sempre in base a quelle che sono le nostre caratteristiche e basandoci pure sul modo di esprimersi degli avversari». Poi entra nel dettaglio. «Ogni anno cerchiamo di alzare l’asticella e speriamo di esserci riusciti. Di Lazaar, Greco, Machach e Rivière tutti avete visto i profili e le immagini delle loro migliori giocate. Siamo felici».

L’accoglienza a Palmiero e il modulo di gioco

Luca Palmiero giovedì ha espresso un intimo interrogativo. Non sa se al Marulla il popolo dei Lupi gli riserverà applausi o fischi. Occhiuzzi non ha dubbi. «La gente di Cosenza sa quanto ha dato Palmiero al club e riceverà degli applausi. Ma, a prescindere dalle qualità tecniche, è stato un uomo vero e un uomo spogliatoio. E questo la città lo sa molto bene». Il principe poi fa melina sul modulo di gioco: in molti si aspettano di apprezzare lo schema visto a Lecce e provato tante volte prima che Braglia lavorasse in modo riservato. Ma una retroguardia a tre non è da scartare a prescindere. «Il 4-3-3? Le porte chiuse sono servite a lavorare anche su altri più fronti – chiude – Io stimolo molto il nostro allenatore su come mettere in difficoltà gli avversari. Fino a stanotte parleremo con il mister di come proporci domani al fischio d’inizio. In chi mi rivedo maggiormente? In Baez, ma gli ho detto che non batte le punizioni come me…».

Il video integrale della conferenza stampa

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