‘Ndrangheta annientata, 334 arresti a Vibo Valentia: impiegati 2500 militari
E’ l’operazione del secolo, quella portata a termine stamane dalla Dda di Catanzaro, nei confronti della cosca Mancuso di Limbadi. La procura antimafia, coordinata dal procuratore capo Nicola Gratteri, ha arrestato 334 persone (416 sono gli indagati) accusate a vario titolo di associazione mafiosa, omicidio, estorsione, usura, intestazione fittizia di beni, riciclaggio e altri reati
E’ l’operazione del secolo, quella portata a termine stamane dalla Dda di Catanzaro, nei confronti della cosca Mancuso di Limbadi. La procura antimafia, coordinata dal procuratore capo Nicola Gratteri, ha arrestato 334 persone (416 sono gli indagati) accusate a vario titolo di associazione mafiosa, omicidio, estorsione, usura, intestazione fittizia di beni, riciclaggio e altri reati aggravati dalle modalità mafiose. Inoltre, eseguito un sequestro preventivo per equivalente pari a 15 milioni di euro.
‘Ndrangheta disarticolata, politici e avvocati tra i 334 arresti
Gli arresti sono stati eseguiti in tutta Italia: Lombardia, Piemonte, Veneto, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Sicilia, Puglia, Campania e Basilicata. Altri si trovavano in Germania, Svizzera e Bulgaria. Impiegati 2500 carabinieri del Ros e dei comandi provinciali – da Cosenza ad esempio sono partiti nella notte oltre 100 militari dell’Arma – supportati dalle unità del Gis, i Paracadutisti, i Cacciatori Calabria, i reparti mobili, mezzi aerei e unità cinofile. Secondo quanto si apprende, nel mirino della Dda di Catanzaro sono finiti boss, imprenditori, politici e avvocati. Tra questi c’è l’avvocato di Catanzaro, Giancarlo Pittelli, ex parlamentare di Forza Italia, il sindaco di Pizzo, Gianluca Callipo, l’ex consigliere regionale Pietro Giamborino, l’ex vicepresidente della Giunta Regionale, Nicola Adamo e il commissario della Sorical, Luigi Incarnato.