martedì,Febbraio 18 2025

Tar, Catanzaro vara le sue misure anti coronavirus

La paura del coronavirus contagia anche il Consiglio di Stato. E per i presidenti dei tribunali amministrativi regionali di tutta Italia arriva da Roma l’ordine di evitare affollamenti durante le udienze camerali e pubbliche. Il Tar della Calabria ha pertanto emanato alcune disposizioni a firma del presidente Giancarlo Pennetti. Riguardano le udienze previste che si

Tar, Catanzaro vara le sue misure anti coronavirus

La paura del coronavirus contagia anche il Consiglio di Stato. E per i presidenti dei tribunali amministrativi regionali di tutta Italia arriva da Roma l’ordine di evitare affollamenti durante le udienze camerali e pubbliche. Il Tar della Calabria ha pertanto emanato alcune disposizioni a firma del presidente Giancarlo Pennetti. Riguardano le udienze previste che si terranno oggi, 26 febbraio, (Prima sezione) e 3 marzo (Seconda sezione). Ma resta la possibilià che arrivino ulteriori proroghe legate alla diffusione del coronavirus nel Paese.

Cosa cambia per gli avvocati

Nessuna indicazione particolare riguarda la pulizia e l’igienizzazione dei luoghi, come accaduto invece per il tribunale di Cosenza. Occhi puntati, però, su chi entra nell’edificio e massima cura, si diceva, nel limitare che si creino assembramenti. Nelle date indicate da Pennetti al Tar sarà giustificata l’assenza di avvocati che dichiarino di essere residenti o dimoranti nelle zone a rischio contagio o di avere avuto qualche contatto con persone che lo sono.

Qualsiasi istanza di rinvio della causa con motivazioni legate al virus sarà accolta, anche se a presentarla dovesse essere solo una delle parti. Gli avvocati di ogni causa che siano tutti d’accordo potranno inviare con deposito telematico una nota congiunta o avvisare, il giorno di udienza, il commesso o, anche prima dell’udienza, la sede giurisdizionale competente.

Poche persone in sala d’udienza

Il presidente del collegio, prima di avviare la fase delle chiamate preliminari, indicherà un orario prima del quale non si discuteranno le cause di merito per le quali è stata fatta richiesta di discussione. Le chiamate preliminari delle camere di consiglio e delle cause di merito saranno effettuate a gruppi di cinque ricorsi per volta. Tra una chiamata e l’altra avvocati e pubblico non dovranno assembrarsi nella sala d’udienza e rimarranno negli spazi adiacenti – la sala avvocati del Tar – in attesa dei successivi turni di chiamata.

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