giovedì,Marzo 28 2024

Chiusa l’inchiesta su Vincenzo Cesareo. L’elenco degli indagati

Notificato l’avviso di chiusura indagini a Vincenzo Cesareo e ad altre tre persone. Ecco la ricostruzione delle accuse.

Chiusa l’inchiesta su Vincenzo Cesareo. L’elenco degli indagati

Nella giornata di ieri, la procura della Repubblica di Paola ha notificato l’avviso di conclusioni delle indagini preliminari all’ex dirigente sanitario dell’ospedale spoke “Cetraro-Paola”, Vincenzo Cesareo, finito in un’ampia indagine condotta dai carabinieri del Nas di Cosenza. Al medico, attualmente in pensione, vengono contestati 129 casi di presunto peculato, abuso d’ufficio, falso e turbata libertà del procedimento di scelta del contraente. Insieme a Cesareo, risultano iscritti nel registro degli indagati anche Salvatore Pace, Nicola Lucieri e Franco Tripicchio. (IL PRANZO IN SILA)

Le accuse contro Vincenzo Cesareo

Dalle indagini svolte dai carabinieri del Nas di Cosenza, ci sarebbero stati favoritismi sia nella ricerca del Covid-19, mediante l’esecuzione di tamponi molecolari all’interno della struttura pubblica, senza che vi fossero i requisiti richiesti dalle recenti norme sanitarie per sottoporre a test i soggetti “scelti” da Cesareo, sia per quanto riguarda la somministrazione del vaccino Pfizer. Ma le accuse più gravi riguardano i casi di peculato. («VADO IN PENSIONE»)

Nel caso di specie, infatti, Cesareo avrebbe gestito la sanità pubblica in modo prettamente personale, approfittando dei beni dell’Asp di Cosenza, come l’auto di servizio per andare all’Ikea a Salerno e compiendo tante altre condotte illecite. L’inchiesta è stata coordinata dal procuratore capo, Pierpaolo Bruni e dal pm Teresa Valeria Greco. (I VACCINI AGLI AMICI)

Ora interrogatorio o memoria difensiva

Nel collegio difensivo figurano, tra gli altri, gli avvocati Daniela Tribuzio, Riccardo Rosa, Giuseppe Bruno, Antonio Carluccio e Simonetta Cassano. Gli indagati avranno 20 giorni di tempo per scegliere se farsi interrogare o presentare una memoria difensiva. Da ciò dunque dipenderà la richiesta di rinvio a giudizio che la procura di Paola formulerà eventualmente tra 21 giorni.

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