Scuola: a Belvedere Marittimo si torna il classe domani, ma i genitori minacciano di non mandare i figli
La commissaria segue la linea del governo ma alcuni, dato l'alto numero di contagi della cittadina tirrenica, hanno deciso di andare controcorrente
Contrariamente a quanto deciso in linea generale dai sindaci del Tirreno cosentino di rinviare le lezioni in presenza, a Belvedere Marittimo si tornerà in classe domani mattina. O meglio, la campanella suonerà alle 8 in punto. Sulla presenza degli alunni in classe, invece, c’è un grande punto interrogativo. In queste ore c’è un paese intero che discute sul da farsi.
La decisione della commissaria
Per capire quello che sta succedendo, dobbiamo andare per ordine. Dopo la sfiducia al sindaco Vincenzo Cascini, il Comune è guidato dalla commissaria prefettizia Regina Antonella Baldari che, in linea con il suo ruolo, ha scelto di seguire il filone governativo e consentire il ritorno in classe subito dopo le festività natalizie. Mentre tutti i sindaci della riviera hanno pubblicato le ordinanze di rinvio delle attività scolastiche in presenza, prediligendo la didattica a distanza, l’albo pretorio della città di Belvedere Marittimo non ha affisso alcun avviso, il che, implicitamente, sta ad indicare che domani mattina suonerà puntualmente la campanella in tutte le scuole territorio comunale.
La preoccupazione dei genitori
Con oltre 220 persone della comunità positive al Covid, i genitori di Belvedere non hanno preso bene la decisione della commissaria. Ma a nulla sono valsi gli appelli social e le infuocate polemiche che ne sono scaturite. Così, come si apprende anche da gruppi whatsApp creati per l’occasione, molti genitori hanno deciso di protestare decidendo di non mandare i propri figli a scuola. La commissaria Baldari, però, può dormire sonni tranquilli. Tra coloro che hanno espresso la loro opinione, ci sono anche alcuni genitori che sono d’accordo con il rientro in classe. Sono per lo più persone che per via del lavoro non riescono a gestire la dad e non possono lasciare i figli soli a casa. Intanto, la polemica si infiamma.