Un pugno in un occhio. Se non lo hanno detto esplicitamente in questi termini, poco ci manca. Le piattaforme licenziatarie dei diritti della Serie B hanno infatti spiegato al Cosenza Calcio che avere a favore di telecamere un’intera tribuna chiusa, oltretutto con reti di protezione ben visibili, non è il massimo della vita. Fatto sta che sono iniziati questa mattina, allo Stadio San Vito-Marulla, i lavori di messa in sicurezza della Tribuna B coperta (Tribuna Rao) finalizzati a renderla pienamente fruibile ai tifosi rossoblù.

Si è atteso il parere dell’Unical

Via degli Stadi ha avuto le mani legate, perché l’esecuzione dei lavori spetta a Palazzo dei Bruzi. Che dal canto suo, legittimamente, prima di dare l’ok agli interventi di restyling, ha atteso un parere dagli ingegneri dell’Unical. Se da un lato il Comune ha rispettato le tempistiche preventivate per garantire al principale sodalizio sportivo della provincia il lasciapassare dalla Lega di B, dall’altro si sapeva che la questione relativa alla Tribuna Rao sarebbe stata più spinosa. Ad inizio agosto, a margine di un incontro tra Guarascio e Caruso, l’amministrazione ipotizzava per la fine del mese l’inizio dei lavori finalizzati alla riapertura del settore in questione.

Come noto, l’amministrazione comunale aveva affidato alla SISMLAB s.r.l., spin-off dell’Università della Calabria, un programma di manutenzione straordinaria in via di elaborazione ed in fase di analisi, al fine di individuare la migliore soluzione possibile circa l’intervento relativo alla copertura di 1200 metri quadrati. Così è stato fatto.

Tribuna Rao chiusa da settembre 2021

Un anno fa di questi tempi gli organi di vigilanza emisero il divieto di accesso per la Tribuna B coperta. Le chiazze di umidità ben visibili spinsero il Gos a sbarrare i cancelli e a non riaprirli neppure in occasione dello spareggio con il Vicenza. A distanza di più di tre mesi la situazione non è cambiata. In occasione dell’esordio casalingo con il Modena fu autorizzata la vendita dei biglietti per i gradoni inferiori della Tribuna B, cosa che si era ripetuta anche per Cosenza-Bari. Quei tagliandi, però, sono stati ritirati dal mercato per una duplice motivazione: il feedback negativo dei sostenitori a cui viene imposto il seggiolino da cui assistere al match e il cattivo colpo d’occhio.

Le parole del sindaco Caruso

Stamattina al Marulla era presente l’assessore ai Lavori pubblici Damiano Covelli, che il Sindaco Franz Caruso ha ringraziato «per aver coordinato da vicino le operazioni di avvio dei lavori». La ditta incaricata ha provveduto a posizionare  tutta l’attrezzatura necessaria per  effettuare i lavori che prevedono in via preliminare l’allestimento di un ponteggio affinché vengano svolti a regola d’arte e nella massima sicurezza».

«Intendo rassicurare i tifosi e tutti coloro che negli anni si sono visti privare della possibilità di seguire la squadra del cuore da quello che da più persone era stato scelto come loro osservatorio preferito – ha aggiunto inoltre il Sindaco Franz Caruso – che in tempi relativamente brevi, tenuto conto dell’importanza dei lavori, riavranno la loro tribuna che sarà più sicura, più accogliente e più bella di prima. Con il completamento dei lavori alla Tribuna Rao restituiremo a tutta la tifoseria della città e della provincia uno stadio San Vito-Marulla con la totalità della capienza».