giovedì,Marzo 28 2024

Città unica, Confapi Calabria sostiene il progetto di fusione: «Occasione per avere contributi statali straordinari»

Il presidente regionale Franco Napoli invita gli amministratori dei Comuni interessati a mettere da parte interessi personali, localismi e contrapposizioni dannose

Città unica, Confapi Calabria sostiene il progetto di fusione: «Occasione per avere contributi statali straordinari»

«La fusione delle città di Cosenza, Rende e Castrolibero rappresenta l’inizio di una nuova fase per questa comunità, un processo che non può essere ostacolato o rallentato. Si tratta di una sfida unica e stimolante che richiede il coinvolgimento di tutti. Le piccole e medie imprese e il mondo produttivo accompagneranno il processo di fusione dei tre Comuni, con l’obiettivo di creare una realtà virtuosa e di promuovere un nuovo modo di pensare e governare lo sviluppo del territorio». Lo dichiara in una nota il presidente di Confapi Calabria Franco Napoli, che aggiunge: «Mettere da parte interessi personali, localismi e contrapposizioni dannose è fondamentale per aprire il cantiere della costruzione di una città grande, virtuosa e autorevole e creare un ambiente favorevole alla crescita e al progresso. Inizierebbe quindi una nuova fase di sviluppo».

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«Non c’è in gioco solo la nascita del nuovo ospedale al quale è legata la nuova facoltà di Medicina dell’Unical, la fusione dei Comuni di Cosenza, Rende e Castrolibero può rappresentare un’opportunità significativa per il processo di rigenerazione urbana, già iniziato da Confapi Calabria grazie all’accordo con Enea Italia in classe A, e per l’attrazione degli investimenti nel territorio. La presenza di un centro fieristico ben attrezzato può essere un punto di riferimento per le imprese locali, offrendo loro l’opportunità di mostrare i propri prodotti e servizi a un pubblico internazionale. Le fusioni tra Comuni rappresenta dunque un’occasione per avere contributi straordinari statali, una strada per offrire servizi più efficienti ai cittadini, in situazioni in cui le risorse o il personale possono essere limitati. È un’opportunità per garantire prestazioni più efficaci e di qualità, rispondendo meglio alle esigenze delle persone», conclude il presidente di Confapi Calabria Franco Napoli.