lunedì,Maggio 20 2024

Cosenza, il programma del Festival delle Invasioni. The Bug e La Niña sul palco

Tra gli artisti anche Clock DVA. Due giorni intensivi di musica sul palco che sarà allestito in Piazza XV Marzo. Previsti degli eventi anche all'interno della Villa Vecchia

Cosenza, il programma del Festival delle Invasioni. The Bug e La Niña sul palco

A Cosenza è tutto pronto per l’edizione 2023 del Festival delle Invasioni. Confermate sia le date del 13-14 luglio che il nome del direttore artistico  Paolo Visci. Oggi pomeriggio a Palazzo dei Bruzi c’è stata la conferenza stampa dell’evento che catalizzerà l’attenzione dell’intera provincia nelle due notti di mezza estate. La location individuata è il centro storico, per l’esattezza Piazza XV Marzo e l’adiacente Villa Vecchia.

Leggi anche ⬇️
Leggi anche ⬇️

L’evento è stato possibile grazie all’interessamento diretto del consigliere comunale del Pd Francesco Graziadio e ai responsabili de “L’altro teatro”, Pino Citrigno e Gianluigi Fabiano, che si occuperanno della logistica. L’ok, come noto, è arrivato a margine di un lavoro sottotraccia durato un paio di mesi in cui l’amministrazione comunale è riuscita a reperire i fondi per la kermesse che, a cavallo tra dei due secoli, catalizzò completamente l’attenzione della città.

Cosenza, The Bug al Festival delle Invasioni 2023

Da Palazzo dei Bruzi era trapelata l’intenzione di ritornare alle origini, chiudendo così l’epoca indie che aveva caratterizzato le ultimi edizioni. Quella del 2023, infatti, consegna alla città di Cosenza un Festival delle Invasioni a trazione elettronica con grosse contaminazioni post-punk. La star sarà The Bug, che salirà sul palco di Piazza XV Marzo.

La musica di Kevin Richard Martin, questo il nome di The Bug, è influenzata da dancehall, noise, grime e hip hop. Influenze più sottili includono dubstep e dubtronica e techno spezzata di Basic Channel e Pole. Da due decenni ha spostato senza paura gli equilibri del suono urban britannico.

Clock Dva

Considerati tra i pionieri della musica sperimentale degli anni ’80, sono eredi della scuola Kraftwerk e antesignani di una estetica cibernetica della musica. Il progetto, fondato da Adi Newton, è nato nella fucina industrial di Sheffield, diventando il nome più rappresentativo di un fronte elettronico dai contorni gotici e metafisici.

I loro album sono considerati oggetto di culto per tutti gli appassionati , caratterizzati da suoni ipnotici e potenti, con testi infarciti di letteratura e classicità, arte e profezie. I Clock Dva sono stati capaci di indagare con la loro musica , prima di tanti altri, l’intelligenza artificiale, le banche dati illegali e le tecnologie applicate alla sorveglianza.

La Nina

Nasce a Napoli e fino al 2018 viaggia alla ricerca di se stessa nella musica, nel canto, nella scrittura, nell’arte, nel teatro. Nel 2019 rinasce in un universo musicale che azzera le distanze tra l’artista e le sue radici: è definita l’ibrido perfetto tra Rosalia e Teresa De Sio. Nel 2020 il primo Ep “Eden” con Sony Music.

“Vanitas” è il suo nuovo album, in cui ritmi urbani e tribali, melodie mediterranee, versi ipnotici e improvvise esplosioni di rime si fondono nel respiro cosmico di un disco che porta a compimento l’incontro tra antichissime armonie destrutturate, strumenti ricercati e le ardite sperimentazioni dell’elettronica moderna.

Il resto del progrmma

Giovedì 13 luglio:

  • The Bug feat Flowdan
  • Clock Dva
  • Bono/Burattini
  • Sonic Jesus
  • Alessandro Baris pres. Sintesi live a/v

Venerdì 14 luglio:

  • Elektro Guzzi
  • Ghetto Kumbè
  • La Nina
  • Khompa pres Perceive Reality a/v

Articoli correlati