Questa mattina, alle 11, ci sarà l’appuntamento cruciale per gli aspiranti corsisti desiderosi di specializzarsi nell’insegnamento di Sostegno nelle scuole secondarie di secondo grado. Convocati per la prova preselettiva, gli aspiranti affronteranno un momento determinante nel loro percorso educativo e professionale.

La prova preselettiva, è composta da sessanta quesiti formulati con cinque opzioni di risposta, mirati a valutare le competenze linguistiche e la comprensione dei testi in lingua italiana. Con una durata di due ore, ogni risposta corretta vale 0,5 punti, mentre l’assenza di risposta o una risposta errata non attribuisce alcun punto.

Tuttavia, va sottolineato che la prova preselettiva non sarà necessaria per coloro che aspirano all’insegnamento nella scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado, poiché il numero degli aspiranti iscritti non supera il limite stabilito.

Il decreto ministeriale ha fissato la data della prova scritta per il 15 giugno alle 15, un ulteriore passo fondamentale nel percorso di selezione per i futuri educatori di sostegno.

Negli ultimi anni, i corsi di specializzazione per l’insegnamento di sostegno hanno attratto decine di migliaia di aspiranti docenti, confermandosi come un’appuntamento atteso nel panorama educativo italiano. Tuttavia, l’aumento del numero di specializzati ha reso sempre più difficile garantire una cattedra per tutti, soprattutto considerando i concorsi finanziati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, attualmente in corso.

In Calabria, il ministero ha autorizzato l’avvio dei corsi presso diverse università, tra cui l’Unical, la “Magna Graecia” di Catanzaro, la “Mediterranea” di Reggio Calabria e l’Università per Stranieri “Dante Alighieri” di Reggio Calabria. Con un numero complessivo di posti disponibili che supera i 3.000, si conferma l’importanza attribuita alla formazione di educatori specializzati nel sostegno alle diverse fasce d’età e alle diverse esigenze educative.

In particolare, l’ateneo di Arcavacata si distingue per il contingente più consistente, offrendo 930 posti suddivisi tra i vari ordini e gradi scolastici. Mentre l’università “Dante Alighieri” si distingue per il maggior numero di posti disponibili per le scuole superiori, confermando l’importanza dell’istruzione e dell’assistenza agli studenti in un momento in cui l’inclusione e il sostegno sono fondamentali per garantire il successo formativo di tutti.