I fondi della Metro Cosenza-Rende-Unical spostati sulla Metropolitana di Catanzaro

La Regione Calabria ha recentemente modificato il Piano Sviluppo e Coesione (PSC), spostando i fondi originariamente destinati al progetto della metropolitana leggera tra Cosenza, Rende e l’Università della Calabria (Unical) verso la realizzazione della Metropolitana di Catanzaro. La decisione è emersa durante una riunione della Commissione Bilancio, Programmazione Economica e Attività Produttive, che ha approvato la variazione del piano finanziario.

Questo spostamento di risorse si inserisce nel contesto della revisione del POR Calabria FESR-FSE 2014/2020. Le autorità regionali hanno individuato le iniziative, già incluse nel POR ma in ritardo rispetto ai tempi previsti, per salvaguardarle con risorse provenienti dal Fondo Sviluppo e Coesione (FSC). Queste iniziative, originariamente legate alla metro leggera di Cosenza-Rende-Unical, sono state ora reindirizzate per supportare la Metropolitana di Catanzaro. Ma i 64 milioni di euro previsti potrebbero non bastare per completare l’opera.

Tuttavia, il Comitato di Sorveglianza ha approvato il nuovo assetto finanziario della Sezione Speciale 2 del PSC, tenendo conto delle variazioni apportate dalla delibera CIPESS n. 14/2023. La modifica si è resa necessaria anche a causa della riduzione della dotazione finanziaria originaria. Il Dipartimento Programmazione Unitaria ha espresso parere favorevole, contribuendo alla definizione finale della rimodulazione.

L’iniziativa per la metro leggera di Cosenza, Rende e Unical non aveva raccolto un ampio consenso. L’idea originaria era quella di collegare in modo l’Università della Calabria a Cosenza passando per Rende, migliorando significativamente il trasporto pubblico nell’area. Ma alla fine sono state fatte altre scelte.