L’INTERVISTA | De Cicco: «In due mi hanno tradito, Caruso è un signore e il mio telefono sembra un call center»
L'assessore è un fiume in piena: «Mai fatti a Cosenza così tanti lavori nei quartieri e in centro. Non devo dimostrare più niente a nessuno, voterò sì al referendum sulla fusione col progetto al 2027, ma sono assolutamente contrario all'imposizione della Regione. Gli eletti tra le mie liste cambino gruppo, hanno scelto un'altra linea»
Un fiume in piena Francesco De Cicco, assessore alla Manutenzione e al Decoro Urbano del Comune di Cosenza. Risponde alle accuse di iperattività sui social («c’è il mio numero, rispondo a circa 600 telefonate al giorno, più di un call center») e al centro di ogni ragionamento pone i quartieri popolari di cui è figlio. «Io dico le cose come stanno, non nascondo niente ai cittadini e non ho problemi ad affermare che in città il traffico in questa fase è aumentato dopo gli ultimi lavori – ammette -. Tuttavia, sebbene i cittadini siano un po’ arrabbiati con noi, sono fiducioso perché l’amministrazione ha un piano per normalizzarlo, il piano della viabilità. Aprirei Viale Reggio Calabria il prima possibile».
Francesco De Cicco rivendica la stretta di mano con Franz Caruso del 2021 («la rifarei assolutamente, è una persona perbene e mi ha dato fiducia nei momenti duri»), ma non risparmia dardi avvelenati ai due consiglieri comunali Daniela Puzzo e Francesco Gigliotti eletti nelle sue liste. «Vorrei cambiassero gruppo consiliare, non sono più al mio fianco – svela -. Mi hanno tradito politicamente, andassero con chi condividono la linea. Pasquale Sconosciuto invece si è dimostrato corretto». Tra circa un mese è prevista la sentenza in abbreviato che lo vede imputato in Reset («non ne parlo, rispetto la legge, mi sbilancerò a conti fatti»), ma l’avvicinarsi della decisione non gli fa perdere lucidità nell’analizzare il presente. «Al referendum della città unica voterò sì col progetto rimandato al 2027 – svela -. Era nel mio programma elettorale, ma il discorso è più complesso. La fusione è stata imposta con prepotenza e sono contrario ai modi utilizzati dalla Regione».
Poi l’assessore lancia un messaggio a futuri alleati e avversari. «Io sono pronto ad ogni evenienza, ho tre liste in caldo in caso di fusione e cinque in caso di nuove elezioni a Cosenza. Nel 2025 terremo un convegno per indicare il progetto “Calabria Libera – Futuro insieme” che ho lanciato a marzo. Non siamo di destra, non siamo di sinistra: il nostro impulso è garantire diritti e servizi ai cittadini». Nel video in apertura di articolo, l’intervista completa a Francesco De Cicco con questi e tanti altri temi affrontati, tra cui gli interventi nelle periferie che passa in rassegna uno per uno.