Calabria: ordinanza straordinaria del Sindaco di Paola per l’allerta meteo del 14 gennaio 2025
In risposta all'allerta meteo, il sindaco di Paola ha disposto chiusure e limitazioni per proteggere il territorio e la popolazione dai rischi attuali
In risposta all’allerta meteo di livello GIALLO diramata dalla Protezione Civile della Regione Calabria (avviso n. 016-13/01/2025), il sindaco di Paola, Giovanni Politano, ha emesso un‘ordinanza straordinaria per la giornata di martedì 14 gennaio 2025.
La decisione è stata presa a causa delle criticità idrauliche, idrogeologiche e dei temporali in corso, che rappresentano un pericolo concreto per la sicurezza del territorio e della popolazione. L’allerta evidenzia rischi come cadute di rami, sradicamento di alberi, crollo di recinzioni e distacchi di cornicioni e calcinacci dai fabbricati.
Le misure adottate
L’ordinanza prevede:
- Chiusura di attività commerciali e mercati all’aperto, eccetto farmacie e negozi di beni di prima necessità.
- Chiusura degli uffici pubblici, fatta eccezione per i servizi essenziali.
- Sospensione di tutte le attività sportive, sia in strutture pubbliche che private.
- Limitazione degli spostamenti, consentiti solo per casi strettamente necessari.
- Verifica della sicurezza nei cantieri edili, con controllo degli ancoraggi e delle strutture temporanee.
Disposizioni per la sicurezza
L’ordinanza dispone la diffusione capillare delle informazioni tramite pubblicazione sull’Albo Pretorio, il sito istituzionale e i canali social del Comune, nonché notifiche ai Vigili del Fuoco, alle Forze dell’Ordine e alle organizzazioni sportive locali.
Il sindaco Politano ha sottolineato l’importanza di rispettare le indicazioni per prevenire incidenti e ridurre i rischi per la popolazione. Gli spostamenti sono fortemente sconsigliati, soprattutto durante le ore di picco dell’allerta meteo.
Azioni future e diritti di ricorso
L’ordinanza, adottata come misura contingente, rimane in vigore per tutta la giornata del 14 gennaio. È possibile presentare ricorso entro 60 giorni al TAR di Catanzaro o, in alternativa, un ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla pubblicazione.
Questa emergenza rappresenta un banco di prova per la comunità di Paola, chiamata a collaborare per garantire la sicurezza collettiva.