martedì,Febbraio 18 2025

Santa Maria del Cedro, pazienti oncologiche modelle per un giorno

Sfileranno nelle stanze dell'ex Carcere dell'impresa con abiti eleganti messi a disposizione da un atelier di Marcellina, evento organizzato da "Donna Mediterranea"

Santa Maria del Cedro, pazienti oncologiche modelle per un giorno

Il prossimo 15 febbraio le pazienti oncologiche sfileranno nelle stanze dell’ex Carcere dell’Impresa di Santa Maria del Cedro. L’evento, che sarà condotto da Maria Rosaria Valente, è organizzato dall’associazione “Donna Mediterranea” della presidente Amalia Nava. L’appuntamento è fissato per le ore 16 e a dare il via allo spettacolo sarà un intervento della scrittrice Patrizia Pipino. L’associazione fa sapere che le iscrizioni sono ancora aperte.

Il coraggio sale in passerella

Si sfilerà in abiti eleganti, che metterà a disposizione un atelier di Marcellina, la popolosa frazione di Santa Maria del Cedro. «Le donne potranno andare a misurare gli abiti e decidere di sfilare con o senza parrucca, l’importante è che si sentano a loro agio», precisa Nava. L’evento è anche un modo per mandare un messaggio chiaro e forte: una patologia tumorale non può e non deve scalfire in alcun modo la femminilità delle donne che ne vengono colpite, né sminuire la loro voglia di sentirsi belle.

Una giornata dedicata alla prevenzione

In mattinata, invece, sono previsti una serie di convegni sul tema della prevenzione dei tumori. Tra i relatori, ci saranno la genetista Antonella La Russa, la biologa nutrizionista  Isabella Solimeo e il dottor Ivano Schito, che effettuerà anche degli screening gratuiti per la prevenzione del melanoma. Alla manifestazione prenderanno parte anche la consigliera regionale Sabrina Mannarino, la deputata Simona Loizzo e il consigliere comunale di Santa Maria del Cedro, Tonino Montesano.

La clownterapia

Nel frattempo, le volontarie della onlus Donna Mediterranea hanno anche seguito un corso di clownterapia a cura dell’organizzazione no-profit “Nasi rossi” e della docente Francesca Colombo. «Si tratta di un progetto molto bello – ci dice la presidente – perché grazie a questo corso abbiamo imparato tanto, abbiamo imparato come poter donare un sorriso ai bambini ricoverati negli ospedali e anche agli anziani che si trovano nelle case di cura».

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