Un abbraccio in rossoblù: i messaggi degli ex Cosenza per la morte di Salvatore Iaccino
L'addio a Uccello ha sconvolto un'intera comunità, quella più vicina ai colori rossoblù. Grande vicinanza dal mondo Ultras alla tifoseria dei Lupi. E diversi fra ex calciatori e dirigenti silani hanno riservato un ricordo all'ultrà scomparso.
Vola Uccello, vola. La morte di Salvatore Iaccino ha lasciato un vuoto enorme nel cuore di tutta Cosenza. Non solo quella ultras, nella quale Uccello era conosciuto. Ma anche nelle persone comuni e nei cuori di chi l’ha conosciuto durante la propria permanenza al San Vito – “Marulla”. Diversi i messaggi di cordoglio di ex calciatori e dirigenti del Cosenza che si sono avvicendati sui social dopo la morte di Salvatore Iaccino.
Morte di Salvatore Iaccino, i messaggi degli ex rossoblù
A partire da Gennaro Tutino, che ha condiviso una storia Instagram. «Ciao Salvatore», il testo, con un cuore spezzato. Anche Manuel Pascali ha ripostato quanto pubblicato dal Cosenza Calcio con un saluto militare, mentre Alberto Urban ha commentato l’articolo della nostra testata con un messaggio commovente. «Adesso puoi volare senza che nessuno ti dia fastidio». Un pensiero è stato dedicato a Uccello pochi minuti fa anche da Gigi Simoni, ex portiere dei Lupi. Fra gli attuali calciatori dei Lupi, ovviamente, capitan D’Orazio, che ha riservato il proprio pensiero alle storie Instagram come tutti i colleghi.
Fra i dirigenti non poteva mancare il messaggio di Kevin Marulla, accompagnato da “Liberi Liberi” di Vasco Rossi. «Sguardi e parole, pieni di frammenti di un tempo che ognuno di noi avrebbe voluto fermare. Come a voler desiderare un passato immobile, congelato. Per trovarlo sempre dove lo avevamo lasciato. Come antidoto alla nostalgia». Anche l’ex segretario del Cosenza Calcio, Andrea De Poli, oggi al Cittadella, ha voluto dedicare un pensiero a Salvatore Iaccino dopo la sua morte. «Ciao Amministrato’, riposa in pace». Anche l’ex presidente rossoblù, Damiano Paletta, ha condiviso una foto di Uccello. «Ora sei volato ancora più in alto, Salvato’. Che la terra ti sia lieve».
Non solo ex calciatori o dirigenti rossoblù, perché fra i messaggi di cordoglio sui social è arrivato anche quello del radiocronista Radio Rai, Francesco Repice, cosentino di nascita. «Salvatore dentro quella Curva. Per sempre. Un Ultras non conosce la morte».
