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Mercoledì Cosenza e Crotone si giocheranno una bella fetta del proprio futuro. Allo “Scida” torna il derby. Le due squadre si sono affrontate 36 volte nella loro storia. Il bilancio è leggermente favorevole agli squali che hanno vinto 8 volte, pareggiato 21 e perso 7. Ma in Serie B la storia cambia. Il Cosenza allo “Scida” non ha mai perso. Ecco i precedenti.
2000/01: con Mutti si sogna la A
Nel febbraio del 2001 faceva freddo e i sostenitori del Cosenza furono sistemati in un settore laterale, frontale alle telecamere. Erano i tempi in cui Bortolo Mutti in panchina e Lentini in campo stavano portando la squadra in Serie A. La città era tutto un fremito e quella gara rappresentava l’occasione giusta per rilanciare le ambizioni in classifica. Zampagna segnò subito, ma Deflorio pareggiò nell’immediato. Nella ripresa toccò a Pavone realizzare il definitivo 1-2 e mandare in estasi i circa mille fan stipati come sardine. Pavox si arrampicò sulla balaustra, diede il “cinque” ad alcuni tifosi, poi penso a non concedere più niente agli avversari. Il salto di categoria era davvero dietro l’angolo.
2001/02: Mendil fa impazzire Cosenza
Anche l’anno dopo in molti fecero la bocca buona all’alta classifica, ma il sogno durò molto poco stavolta. A Crotone, però, un francesino regalò una botta di adrenalina a quanti scelsero di valicare la Sila. Nassim Mendil siglò una doppietta da sballo in diretta nazionale, con Pierluigi Pardo che non si trattenne nell’enfasi della diretta. Erano i tempi in cui la Serie B stava stretta al Cosenza, quella sera in una quasi inedita maglia gialla, e si aspettava da un momento all’altro il grande salto verso il paradiso. Mendil fu un’intuizione di Ciccio Marino che lo suggerì al presidente Pagliuso. Dopo qualche anno il francese ricordava così quella partita: «Fu una notte bellissima. Vincere il derby 2-0 in trasferta e in più con una tua doppietta sono esperienze che qualsiasi attaccante vorrebbe vivere».
2018/2019: la zampata di Idda
L’ultima gara vinta dal Cosenza si è disputata davanti a 1800 sostenitori giunti da Cosenza e che hanno occupato non solo i due settori ospiti, ma l’intera Curva Nord dell’Ezio Scida. Era il 26 novembre del 2018. Il Crotone favorito non riesce a rendersi mai realmente pericoloso, poi nella ripresa tocca ad Idda segnare sotto gli ultrà dei Lupi. Stessa scena già vista con Pavone e Mendil: gioia da matti e tre punti in saccoccia per una partita che ha segnato la svolta del campionato.
2019/2020: un pareggio senza molte emozioni
Era la prima giornata del campionato fermato poi a marzo per il lockdown. Il Cosenza, reduce dalla brillante salvezza dell’anno primo, giunse a Crotone per la prima giornata di campionato in piena estate: il 24 agosto. Il caldo non fermò l’esodo dei cosentini. Sui 12.000 presenti, ben 3.000 erano i sostenitori dei lupi. La partita visse di due grandi fiammate: la paratone di Perina su Messias ed il gol annullato per fuorigioco a Sciaudone. Gli uomini di Braglia giocano comunque con personalità, facendo sperare in una stagione di possibile tranquillità per i lupi: fu soltanto un’illusione anche se alla fine la gioia della salvezza arrivò comunque dopo quell’incredibile rimonta. Al contrario il Crotone riuscì a centrare la Serie A.