Gianluca Frabotta (’99), nei suoi anni con la Juventus, ha avuto modo di vincere uno Scudetto (grazie all’unica presenza del 2019/2020), una Coppa Italia ed una Supercoppa nel 2020/21 (anche se non giocò nel 2-0 al Napoli), di giocare con Cristiano Ronaldo, ma anche di esordire in Champions League. L’esterno appena arrivato a Cosenza non è il primo della storia rossoblù ad aver giocato la massima competizione continentale.

Lentini e Padovano l’hanno alzata

Due calciatori che hanno vestito la maglia del Cosenza hanno anche alzato al cielo l’ambita coppa. Il primo fu Gianluigi Lentini, in panchina il 18 maggio del 1994, nella finale che il Milan stravinse contro il Barcellona per 4-0 ad Atene. In totale l’ex ala rossoblù ha disputato 14 incontri in Champions League. Michele Padovano invece entrò ad un quarto d’ora dal termine di Juventus-Ajax, finale del 1996 giocata a Roma, vinta ai rigori dalla squadra bianco-nera, quella sera in blu. L’attaccante fu tra i 5 tiratori juventini dal dischetto. Segnò a Van Der Sar. In tutto per Padovano 13 presenze e 3 centri in Champions.

Gli altri

Tra gli ex cosentini, quello con più presenze in Champions League è Stefano Fiore che, compresi i preliminari, ha giocato 25 gare segnando segnando 4 reti nell’ex Coppa dei Campioni. Cinque le presenze per Pietro Strada. Tutte con il Parma nel 1997/98. Sette invece i gettoni (con un gol) per Mauro Zarate, tutti nell’Inter 2011/2012. Undici le volte in cui ha calcato i campi della Champions League David Okereke. Sempre con la maglia del Club Bruges. Due squadre, Siviglia e Sampdoria, e 4 presenze, compresi i preliminari, per Marius Stankevicius. Un cameo nel 2004 lo fece invece Joseph Dayo Oshadogan, che riuscì ad esordire con il Monaco nei preliminari. Si sono fermati solo alla panchina invece due portieri: Davide Micillo con il Parma ed il compianto Paverl Srnicek con il Newcastle.