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Sulle colonne de “Il Corriere dello Sport” viene riportata un’intervista all’allenatore del Cosenza Davide Dionigi. Ecco le sue parole dopo i primi giorni di ritorno con la sua nuova squadra.
«Con Gemmi intesa immediata»
Si parte sull’arrivo di Dionigi a Cosenza e del suo approccio con Gemmi: «Non conoscevo il direttore. Dopo la sua chiamata credo sia stato determinante il colloquio che abbiamo avuto. Siamo entrati in sintonia prima sotto l’aspetto umano, poi abbiamo riscontrato una piena sintonia condivisione circa le motivazioni e il progetto tattico. Mercato? Il ds sta lavorando – continua Dionigi- . Abbiamo le idee chiare. Pensiamo di costruire la squadra con un telaio di 4 o 5 giocatori esperti e intorno giovani di prospettiva ed elementi che finora non hanno espresso le loro potenzialità. Rispetto alcune squadre come il Brescia che ha già la rosa al completo siamo un po’ indietro. Il Cosenza ha avuti molti prestiti in entrata e in uscita, ma confido nel lavoro del ds».
Obiettivi
«Senza voler creare illusioni noi dobbiamo puntare ad alzare l’asticella rispetto al potenziale che ci viene accreditato. Andare oltre. Diventare la mina vagante di un campionato nel quale, almeno metà delle squadre, punta alla promozione. Il Direttore Sportivo Roberto Gemmi ha detto che l’obiettivo sarà stupire. Sono d’accordo. E traduco così: dobbiamo migliorare la classifica e – spiega Dionigi – far divertire i nostri tifosi». Che campionato sarà il prossimo? «Tante squadre con propositi ambiziosi, piazze importanti. Poi il campo farà selezione, come sempre. Da una parte ci sarà chi sorprende, dall’altra chi delude. Noi dobbiamo essere tra i primi».
Tattica
Come giocherà il suo Cosenza? « L’idea di base è costruire un blocco difensivo solido e poi davanti i tre attaccanti. Ma dovremo essere fluidi. Capaci di interpretare diversi assetti tattici. Cosa chiedo ai miei calciatori? Un’applicazione maniacale e la completa dedizione alla squadra. Le motivazioni fanno la differenza. Sempre»