Finora due gol nella sua avventura con il Cosenza iniziata a febbraio. I lupi sanno che la salvezza non può far altro che passare dalle prodezze di Joacquin Larrivey. L’attaccante argentino ha risposto alle domande dei giornalisti nella sala stampa del “Marulla“. E per lui era la prima volta davanti ai microfoni da calciatore del Cosenza.

“Adesso sto bene”

Qual è la ricetta per la salvezza? “Bisogna crederci ed avere fiducia. In noi stessi principalmente. Poi dobbiamo lavorare con umiltà ed affrontare ogni partita come se fosse una finale. Adesso – dice Larrivey – sono al 100%. Ho fatto tutti gli allenamenti e l’ultima partita ho giocato 90 minuti. Sono sicuro che arriverà presto la mia migliore versione. Ho voglia di dare il mio contributo”

“Sacrificarsi per la squadra”

Con quale schema preferisce giocare in avanti Larrivey? “Penso che la cosa importante siano le caratteristiche piuttosto che lo schema. Io mi adatto sempre, penso di essere bravo a capire le doti del mio compagno d’attacco e sfruttare le sue caratteristiche. E poi mi fido molto di quello che pensa il mister adattandomi tanto. Credo che se abbiamo la mentalità di correre per gli altri potremmo giocare anche con il tridente. Nel momento del campionato in cui siamo dobbiamo correre per i compagni e sacrificarci”.

Larrivey tra presente e futuro

Tour de force da qui alla fine: “Pensiamo ad una partita alla volta. Ci stiamo preparando a tutte le gare che abbiamo davanti. Soprattutto in casa – spiega Larrivey- dobbiamo vincere a prescindere da chi arriva. Dobbiamo avere la consapevolezza di farcela, come abbiamo fatto contro il Lecce”. Sul futuro invece El Bati non ha dubbi: “A Cosenza mi troviamo benissimo sia io che la mia famiglia. Se ci salviamo ho l’accordo anche per il prossimo anno e lavoro solo per quello. Perché ce la possiamo fare. Il mio obiettivo è rimanere qui”.