Il direttore generale Giuseppe Mangiarano, ex di Cosenza, Reggina e Crotone, è intervenuto ieri sera durante la trasmissione di LaC Tv, “Tuttigol“. Ecco il suo pensiero sulle calabresi del campionato cadetto.

“Tutte e tre lotteranno per non retrocedere fino alla fine”

Mangiarano si aspettava una situazione di classifica simile per le tre squadre calabresi? «Sinceramente non pensavo che il Crotone potesse essere in questa situazione: un anno fa era nell’Olimpo del calcio. Mentre fin dall’inizio avevo capito che il Cosenza potesse avere dei problemi. La società non è riuscita a trasferire nel migliore dei modi quello che è stato il disagio iniziale. Oggi i Lupi si trovano nella posizione di classifica che immaginavo avessero. La Reggina? C’ero ancora io all’inizio e la stagione aveva preso il via con altre ambizioni. Tutte e tre le squadre devono mantenere, però, i nervi saldi. C’è un derby importante come Crotone-Cosenza che potrebbe ribaltare l’aspetto mentale della compagine capace di ottenere i tre punti. Ma sono sicuro che fino alla fine tutte e tre lotteranno per non retrocedere».

«I tifosi del Cosenza hanno un amore sconfinato»

Poche presenze allo stadio per i silani, così come per le altre compagini calabresi. Mangiarano ha tuttavia il suo pensiero: «I numeri sono sempre dalla parte del Cosenza. I tifosi dei Lupi ci sono, il problema è riportarli allo stadio. L’amore è sconfinato per i colori rossoblù. Anche domenica a Como la metà dei presenti erano cosentini. Ero lì, in tribuna, e mi sembrava di essere al Marulla». Chiusura invece sulla nuova avventura del dg Mirabelli a Padova, dirigente con il quale ha lavorato ad alti livelli all’Inter e al Milan. «Sono contentissimo per lui – ha detto -. E’ entrato in corsa in una società ambiziosa ed una proprietà forte. Il progetto è a lungo termine e credo che faranno molto bene».