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Gennaro GATTUSO (Entraineur Marseille OM) during the Ligue 1 Uber Eats match between Olympique Lyonnais and Olympique de Marseille at Groupama Stadium on February 4, 2024 in Lyon, France. (Photo by Anthony Bibard/FEP/Icon Sport/Sipa USA)
Dopo l’esonero di Luciano Spalletti e il garbato no di Claudio Ranieri, la Figc ha trovato il nuovo faro per la Nazionale: Ivan Gennaro Gattuso. L’allenatore calabrese, campione del mondo da calciatore nel 2006, è stato infatti scelto per guidare l’Italia in un momento cruciale per la qualificazione ai prossimi Mondiali. Il presidente della Figc Gabriele Gravina ha dunque varato il nuovo corso Azzurro che vedrà Gattuso nel ruolo di commissario tecnico. L’allenatore calabrese sarà presentato giovedì 19 giugno, alle ore 11, presso l’Hotel Parco dei Principi a Roma.
Originario di Schiavonea, frazione di Corigliano Rossano, Gattuso è stato preferito a nomi altisonanti come Pioli, Mancini e Cannavaro. Tutti dietro a lui nella corsa alla panchina azzurra. Del resto, uno che ha vinto un Mondiale ringhiando su ogni pallone sa bene come si fa a scuotere gli animi. Nonostante le ultime stagioni non proprio da incorniciare (passaggi non memorabili da Napoli a Marsiglia fino all’Hajduk Spalato), Gravina e compagnia scommettono su di lui per rianimare un’Italia in apnea. Gattuso debutterà sulla panchina azzurra il 5 settembre a Bergamo contro l’Estonia, per le qualificazioni al Mondiale 2026. Con lui il vice Riccio e, nel nuovo staff, anche Barzagli e Bonucci. Cesare Prandelli sarà invece direttore tecnico con focus sui giovani. Il contratto del tecnico calabrese è legato alla qualificazione: se l’Italia fallisce, si cambierà ancora ct.