La decisione nasce dal fatto che il tesseramento si concluderà il prossimo 31 dicembre, ed è quindi necessario mettere gli iscritti nelle condizioni di rinnovare la propria tessera. Lettieri dovrà riconvocarlo
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Salta il congresso del circolo del Partito Democratico di Rende. La commissione di garanzia regionale lo ha sospeso, accogliendo il ricorso presentato da Gianfranco De Franco. Esultano, politicizzando la decisione, tutte le componenti che sono intenzionate a sfiduciare il segretario Matteo Lettieri che lo aveva convocato sabato sera. Il quadro radicalizza lo scontro in seno alla Federazione provinciale dove le correnti Adamo-Bruno Bossio, Iacucci-Guglielmelli, Guccione-Mazzuca hanno in mano circa 35 firme pronte a sottoscrivere il ribaltone. Al fianco del sindaco di Celico, ad oggi, pare ci sia solo la componente che fa riferimento all’ex consigliere regionale Mimmo Bevacqua.
Ad ogni modo il segretario in pectore di Rende Ettore Morelli dovrà aspettare almeno altre due settimane. La Commissione regionale di garanzia ha posto le fondamenta della sua decisione, che come detto non può circoscriversi al mero campo dell’interpretazione statutaria, su tre argomentazioni. La prima è che «la convocazione del congresso del Circolo PD di Rende è avvenuta con preavviso inferiore a 48 ore, in periodo festivo». Poi ha evidenziato come «il prossimo 31 dicembre si concluderà improrogabilmente il tesseramento 2025, pertanto è necessario che gli iscritti 2024 che intendono rinnovare siano messi nelle condizioni di poterlo fare».
Pertanto ha invitato «il Commissario del circolo a procedere ai rinnovi 2024 entro il 31 dicembre ed invitare la Commissione provinciale di garanzia di Cosenza a convocare il Congresso, a seguito della certificazione dell’anagrafe aggiornata, con un preavviso congruo ed entro il prossimo 15 gennaio 2026». Insomma, il periodo di vacatio a Rende continuerà ancora con un po’. Resta da vedere con quali attori protagonisti volterà pagina.


