Quattordici anni: è la condanna inflitta dal Tribunale di Palmi all'avvocato ed ex senatore di Forza Italia Giancarlo Pittelli, imputato per concorso esterno con la 'ndrangheta nel processo "Mala Pigna".

La pm della Dda di Reggio Calabria Lucia Spirito aveva chiesto la condanna a 16 anni per Pittelli, difeso dagli avvocati Guido Contestabile e Francesco Gambardella.

Si è chiuso così il processo nato da un'indagine che ha colpito esponenti di spicco della cosca Piromalli, svelando pure un traffico di rifiuti che sarebbe stato gestito dall'imprenditore Rocco Delfino detto "u Rizzu".

L'imprenditore, considerato il braccio economico del clan di Gioia Tauro, è stato condannato a 22 anni di carcere per associazione mafiosa. Per lui, la Dda guidata dal procuratore Giuseppe Borrelli, aveva chiesto 29 anni di reclusione. Secondo gli inquirenti, negli anni Novanta Delfino era un mero partecipe del clan per poi diventare «capo ed organizzatore della cosca con compiti di decisione, pianificazione e di individuazione delle azioni delittuose da compiere e degli obiettivi da perseguire». Delfino era pure in contatto con Giancarlo Pittelli il quale, si legge nel capo di imputazione, avrebbe garantito «la sua generale disponibilità nei confronti del sodalizio a risolvere i più svariati problemi degli associati, sfruttando le enormi potenzialità derivanti dai rapporti del medesimo con importanti esponenti delle istituzioni e della pubblica amministrazione». Secondo gli investigatori, infatti, l'ex senatore aveva «illimitate possibilità di accesso a notizie riservate e a trattamenti di favore». Per questo, scrivono i magistrati, «fungeva da postino per conto dei capi della cosca Piromalli» per i quali «veicolava informazioni all'interno e all'esterno del carcere tra i capi della cosca detenuti in regime di 41 bis». Entro novanta giorni, il Tribunale di Palmi depositerà le motivazioni della sentenza con la quale, complessivamente, ha condannato 18 imputati mentre ne ha assolti otto.Pittelli è imputato anche a Catanzaro nel processo "Rinascita-Scott" che si sta celebrando davanti alla Corte d'Appello del capoluogo di regione.In primo grado, l'ex senatore è stato condannato a 11 anni di carcere per i suoi rapporti con il boss Luigi Mancuso di Vibo Valentia.

Tutte le condanne

  • Bruno Ginardo: un anno di reclusione
  • Cannizzaro Deborah: due anni di reclusione
  • Cangemi Domenico: 15 anni di reclusione
  • Calabretta Giulio: un anno e otto mesi di reclusione
  • Cavallari Pierpaolo: due anni reclusione
  • Delfino Rocco: 22 anni di reclusione
  • Delfino Giovanni: nove anni e sei mesi di reclusione
  • Delfino Salvatore: un anno e sei mesi di reclusione
  • Forgione Roberto: quattro anni e due mesi di reclusione
  • Giordano Domenico: due anni di reclusione
  • Gullo Elia: due anni di reclusione
  • Kola Bardhok: un anno di reclusione
  • Muratore Vincenzo: un anno e sei mesi di reclusione, multa da 10.000 €
  • Pittelli Giancarlo: 14 anni di reclusione
  • Taverniti Fabio: sei mesi di reclusione
  • Trovato Mazza Salvatore: un anno e sei mesi di reclusione
  • Zappone Concetta: due anni di reclusione