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      Home page>Cronaca>"Reset", «Francesco Grec...

      "Reset", «Francesco Greco ha le stimmate del collaboratore di giustizia»

      L'avvocato Michele Gigliotti, nel processo abbreviato, ha valorizzato il ruolo del pentito cosentino, il quale avrebbe "sconfessato" Roberto Porcaro
      Antonio Alizzi
      9 luglio 202511:47
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      "Reset", «Francesco Greco ha le stimmate del collaboratore di giustizia»

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      "Reset", «Francesco Greco ha le stimmate del collaboratore di giustizia»

      Scegliere il rito abbreviato per avere un ulteriore sconto di pena. Queste sono le determinazioni dei collaboratori di giustizia, presenti anche nel processo “Reset“, l’inchiesta contro la ‘ndrangheta cosentina, coordinata dalla Dda di Catanzaro. Uno di questi è Francesco Greco, già presunto componente del “sotto gruppo” capeggiato da Roberto Porcaro.

      In una delle ultime udienze dell’abbreviato, in corso di svolgimento nell’aula bunker di Catanzaro, l’avvocato Michele Gigliotti, difensore di Francesco Greco, ha valorizzato le dichiarazioni del suo assistito, evidenziando i punti di contrasto con l’ex pentito Roberto Porcaro, in passato “reggente” del clan “Lanzino-Patitucci” di Cosenza, oggi al 41 bis. Greco, come ha evidenziato il suo legale, risponde di reati aggravati dal metodo mafioso: dall’estorsione all’usura.

      «Greco accusa prima se stesso, poi gli altri»

      «Di Francesco Greco lei – riferendosi al giudice Fabiana Giacchetti – non ha ancora un verbale illustrativo della collaborazione, devo ritenere che la Procura prima della conclusione del processo odierno depositerà il verbale e comunque i 180 giorni, che non so se siano già scaduti o stanno per scadere, comunque sono serviti certamente a Greco a riferire, a rivelare elementi di estremo pregio investigativo e che squarciano un velo sulla scena criminale cosentina degli ultimi anni. Ci tengo a precisare che lo stesso Greco, lei lo potrà vedere nei due verbali, due – tre verbali che sono stati depositati, ha comunque puntato il dito prima verso sé stesso, accusandosi di tutti quanti i reati che sono compendiati nel libello accusatorio senza fare sconti e poi facendo dichiarazioni, ecco, che non sono solo auto, ma sono anche eteroaccusatorie».

      L’esordio criminale di Greco

      Francesco Greco ha indicato e posizionato «temporalmente l’avvio della propria attività criminale nell’anno 2013 e ci spiega anche quale era il ruolo di fatto, atti intimidatori, posizionamento di bottigliette incendiarie volte e finalizzate chiaramente a convincere le vittime delle pretese estorsive a consegnare il denaro e confezionamento dei pacchi diciamo, dei pacchetti di droga convenzionalmente chiamati, lui lo specifica, “materiale” e poi l’usura, nonché l’illecita concorrenza posta in essere con violenza e minaccia, faccio riferimento ovviamente al caso delle agenzie di sicurezza di cui quella in particolare del cugino dello stesso Francesco Greco, vale a dire Giuseppe Caputo».

      «C’è da dire che è lo stesso Roberto Porcaro che ha parlato dello stesso Greco, fa un passaggio, e questo ci tengo a specificarlo, dove dice “aveva un debito con me di 50.000 euro ed è andato via da Cosenza, è sparito”. Lei poi potrà notare che effettivamente è lo stesso Greco a chiarire i termini della questione, ma soprattutto a dire che non è mai andato via da Cosenza, perché è ritornato dopo cinque giorni» ha aggiunto l’avvocato di Francesco Greco. Il pentito «ci parla della figura di Porcaro Roberto e ci parla soprattutto di come, delle dinamiche sottese al governo della consorteria e vale a dire la distribuzione degli utili che finivano ovviamente nella bacinella e nel mantenimento dei sodali soprattutto durante i periodi di detenzione. Ci parla di come effettivamente venivano recuperate le somme da parte delle vittime dei delitti di usura e ci spiega quale era il ruolo ovviamente della donna con cui Io stesso Porcaro intratteneva una relazione sentimentale, non ricordo bene ora se avessero contratto matrimonio, vale a dire Silvia Guido, imputata in questo processo e ci spiega, ecco, che è la stessa Silvia Guido che diciamo nei periodi di detenzione del marito assumeva di fatto le redini del sodalizio».

      «Le stimmate del collaboratore di giustizia»

      «Non posso non notare come il dichiarato di Francesco Greco rechi quelle stimmate e quei connotati che sono richiesti dalla norma in materia di collaboratori di giustizia a far data dalla legge 82/91 proseguendo con la 45/01 e finendo con la 6/18, vale a dire la novità rispetto ad altre dichiarazioni sicuramente e ritengo anche che vi sia anche una convergenza, si determini una convergenza del molteplice atteso che altri e diversi collaboratori che hanno avviato il percorso di collaborazione in epoche diverse abbiano di fatto detto le stesse medesime cose senza sovrapposizioni e senza intese fraudolente. Quindi è un narrato, a mio sommesso avviso, pregno di riscontri individualizzanti esterni e interni e la invito pertanto anche a fare una valutazione proprio sulla condizione soggettiva dello stesso Greco» ha detto il legale Michele Gigliotti nella parte conclusiva del suo intervento.

      Processo abbreviato “Reset”, le richieste della Dda

      • Antonio Abbruzzese (classe 1975), difeso dagli avvocati Giorgia Greco e Cesare Badolato CHIESTI 7 anni e 6 mesi
      • Antonio Abruzzese alias Strusciatappine, difeso dall’avvocato Mariarosa Bugliari CHIESTI 14 anni
      • Antonio Abbruzzese (classe 1984) difeso dagli avvocati Antonio Quintieri e Filippo Cinnante) CHIESTI 20 anni
      • Celestino Abbruzzese, difeso dall’avvocato Simona Celebre CHIESTI 6 anni
      • Fioravante Abbruzzese, difeso dall’avvocato Cesare Badolato CHIESTI 14 anni
      • Francesco Abbruzzese, difeso dall’avvocato Antonio Quintieri CHIESTI 12 anni
      • Luigi Abbruzzese, difeso dagli avvocati Cesare Badolato e Antonio Sanvito CHIESTI 20 anni
      • Marco Abbruzzese, difeso dagli avvocati Cesare Badolato e Antonio Sanvito CHIESTI 20 anni
      • Nicola Abbruzzese, difeso dagli avvocati Cesare Badolato e Antonio Sanvito CHIESTI 20 anni
      • Rocco Abbruzzese, difeso dall’avvocato Mariarosa Bugliari CHIESTI 12 anni
      • Saverio Abbruzzese, difeso dagli avvocati Antonio Quintieri e Matteo Cristiani CHIESTI 10 anni e 8 mesi
      • Gianluca Alimena, difeso dall’avvocato Emiliano Iaquinta CHIESTI 2 anni
      • Claudio Alushi, difeso dall’avvocato Antonio Quintieri CHIESTI 18 anni
      • Salvatore Ariello, difeso dall’avvocato Fiorella Bozzarello CHIESTI 20 anni
      • Luigi Avolio, difeso dagli avvocati Cesare Badolato e Raffaele Brescia CHIESTI 10 anni e 8 mesi
      • Ivan Barone, difeso dall’avvocato Rosa Pandalone CHIESTI 8 anni
      • Giuseppe Belmonte, difeso dagli avvocati Filippo Cinnante e Gaetano Maria Bernaudo CHIESTI 8 anni e 2 mesi (clicca su avanti per leggere i nomi degli imputati del processo abbreviato di “Reset”)
      • Gianluca Benvenuto, difeso dall’avvocato Antonio Quintieri e Matteo Cristiani CHIESTI 10 anni e 8 mesi
      • Massimo Bertoldi, difeso dagli avvocati Antonio Quintieri e Filomena Rota CHIESTI 12 anni e 4 mesi
      • Piero Bertoldi, difeso dall’avvocato Domenico Villella CHIESTI 2 anni
      • Cosimo Bevilacqua (classe 1965), difeso dagli avvocati Giacomo Iaria e Gianpiero Calabrese CHIESTI 18 anni e 8 mesi
      • Fabio Bevilacqua, difeso dall’avvocato Raffaele Brunetti CHIESTI 10 anni e 8 mesi
      • Fiore Bevilacqua alias “Mano Mozza”, difeso dagli avvocati Antonio Ingrosso e Gianpiero Calabrese CHIESTI 10 anni
      • Francesco Bevilacqua, difeso dagli avvocati Luigi Bonofiglio e Michele Franzese CHIESTI 10 anni e 8 mesi
      • Leonardo Bevilacqua, difeso dall’avvocato Filippo Cinnante CHIESTI 12 anni
      • Luigi Bevilacqua, difeso dagli avvocati Mariarosa Bugliari e Leone Fonte CHIESTI 10 anni e 8 mesi
      • Luigina Bevilacqua, difesa dagli avvocati Cesare Badolato CHIESTI 2 anni
      • Andrea Bruni (classe 1983) difeso dall’avvocato Antonio Quintieri CHIESTI 4 anni e 8 mesi
      • Gianfranco Bruni, difeso dall’avvocato Luca Acciardi CHIESTI 20 anni
      • Giuseppe Zoltan Bruniani CHIESTI Un anno e 4 mesi
      • Salvatore Calandrino, difeso dagli avvocati Antonio Aloe e Rossana Cribari CHIESTI 10 anni e 4 mesi
      • Gianluca Campolongo, difeso dagli avvocati Nicola Carratelli CHIESTI 7 anni
      • Giuseppe Caputo, difeso dall’avvocato Fiorella Bozzarello CHIESTI 12 anni
      • Francesco Carelli (difeso dall’avvocato Ugo Ledonne) CHIESTI 4 anni e 8 mesi
      • Alessandro Cariati, difeso dagli avvocati Giorgia Greco e Tanja Argirò CHIESTI 2 anni (clicca su avanti per leggere i nomi degli imputati del processo abbreviato di “Reset”)
      • Alessandro Catanzaro, difeso dall’avvocato Luca Acciardi CHIESTI 14 anni
      • Maria Rosaria Ceglie, difeso dagli avvocati Camillo Gabriele Fiorito ed Emma Eboli CHIESTI 3 anni e 8 mesi
      • Patrizio Chiappetta, difeso dagli avvocati Luca Acciardi e Alessandro Diddi CHIESTI 10 anni e 8 mesi
      • Daniele Chiaradia, difeso dagli avvocati Pasquale Di Iacovo e Maurizio Malomo CHIESTI 12 anni e 4 mesi
      • Francesco Ciliberti, difeso dagli avvocati Alessandro Diddi ed Enzo Belvedere CHIESTI 16 anni
      • Fabiano Ciranno, difeso dall’avvocato Giancarlo Greco e Cesare Badolato CHIESTI 18 anni
      • Francesco Curcio, difeso dagli avvocati Mariarosa Bugliari CHIESTI 14 anni
      • Marco D’Alessandro, difeso dall’avvocato Gianluca Garritano CHIESTI 20 anni
      • Adolfo D’Ambrosio, difeso dall’avvocato Cesare Badolato CHIESTI 20 anni
      • Francesco De Cicco, difeso dagli avvocati Cristian Bilotta e Francesco Gambardella CHIESTI 4 anni e 10 mesi
      • Massimiliano D’Elia, difeso dall’avvocato Fiorella Bozzarello CHIESTI 12 anni
      • Cesare D’Elia, difeso dall’avvocato Cristian Cristiano CHIESTI 10 anni e 8 mesi
      • Andrea De Giovanni, difeso dagli avvocati Luca Acciardi e Tanja Argirò CHIESTI 10 anni e 8 mesi
      • Michele Di Puppo, difeso dagli avvocati Angelo Pugliese e Gianluca Garritano CHIESTI 20 anni
      • Umberto Di Puppo, difeso dagli avvocati Angelo Pugliese e Gianluca Garritano CHIESTI 20 anni
      • Carlo Drago, difeso dagli avvocati Francesco Santelli e Cesare Badolato CHIESTI 20 anni
      • Renato Falbo, difeso dall’avvocato Pietro Sammarco CHIESTI 7 anni (clicca su avanti per leggere i nomi degli imputati del processo abbreviato di “Reset”)
      • Rosetta Falvo, difeso dall’avvocato Mario Scarpelli CHIESTI 10 anni e 10 mesi
      • Cristian Ferraro, difeso dall’avvocato Michele Donadio CHIESTI 10 anni e 10 mesi
      • Simona Ferrise, difeso dall’avvocato Laura Gaetano CHIESTI 14 anni
      • Rosa Filippelli, difeso dall’avvocato Angelo Nicotera CHIESTI 3 anni
      • Adolfo Foggetti, difeso dall’avvocato Michele Gigliotti CHIESTI 3 anni e 8 mesi
      • Oscar Fuoco, difeso dall’avvocato Filippo Cinnante CHIESTI 10 anni e 8 mesi
      • Pietro Gardi, difeso dall’avvocato Francesco Acciardi CHIESTI un anno e 4 mesi
      • Gino Garofalo, difeso dall’avvocato Antonio Quntieri CHIESTI 16 anni
      • Salvatore Garofalo, difeso dall’avvocato Filippo Cinnante CHIESTI 2 anni
      • Alberigo Granata, difeso dall’avvocato Filippo Cinnante CHIESTI 12 anni
      • Andrea Greco, difeso dall’avvocato Giorgia Greco e Sergio Rotundo CHIESTI 19 anni
      • Francesco Greco (pentito) CHIESTI 8 anni
      • Francesco Gualano, difeso dall’avvocato Angelo Pugliese CHIESTI 10 anni e 8 mesi
      • Silvia Guido, difesa dagli avvocati Tanja Argirò e Giorgia Greco CHIESTI 16 anni
      • Francesco Iantorno, difeso dall’avvocato Francesco Boccia CHIESTI 10 anni e 8 mesi
      • Giuseppe Iirillo, difeso dagli avvocati Filippo Cinnante e Aldo Iirillo CHIESTI 10 anni e 8 mesi
      • Antonio Illuminato, difeso dall’avvocato Fiorella Bozzarello CHIESTI 20 anni (clicca su avanti per leggere i nomi degli imputati del processo abbreviato di “Reset”)
      • Luciano Impieri, difeso dall’avvocato Caterina De Luca CHIESTI 6 anni
      • Carlo Lamanna, difeso dall’avvocato Giuseppe Manna CHIESTI 20 anni
      • Daniele Lamanna, difeso dall’avvocato Michele Gigliotti CHIESTI 3 anni e 4 mesi
      • Ettore Lanzino, difeso dall’avvocato Gianluca Garritano CHIESTI 20 anni
      • Fabio Laratta, difeso dall’avvocato Pasquale Marzocchi CHIESTI 2 anni
      • Saverio Madio, difeso dagli avvocati Filippo Cinnante e Romualdo Truncè CHIESTI 10 anni e 8 mesi
      • Gianluca Maestri, difeso dagli avvocati Renato Tocci e Rossana Cribari CHIESTI 20 anni
      • Antonio Magnelli, difeso dall’avvocato Gisberto Spadafora CHIESTI 2 anni
      • Massimo Giuseppe Maione, difeso dagli avvocati Giorgia Greco ed Enzo Belvedere CHIESTI 4 anni e 6 mesi
      • Antonio Manzo, difeso dagli avvocati Antonio Ingrosso e Osvaldo Rocca CHIESTI 12 anni
      • Antonio Marotta, difeso dall’avvocato Fiorella Bozzarello CHIESTI 20 anni
      • Mauro Marsico, difeso dall’avvocato Lucio Ebardo e Luca Acciardi CHIESTI 10 anni
      • Francesco Mazzei, difeso dall’avvocato Cesare Badolato e Gianpiero Calabrese CHIESTI 16 anni e 6 mesi
      • Ivan Montualdista, difeso dall’avvocato Angelo Pugliese CHIESTI 16 anni
      • Alfredo Morelli, difeso dall’avvocato Antonio Quintieri CHIESTI 16 anni e 8 mesi
      • Alessandro Morrone (classe 1988), difeso dall’avvocato Giuseppe De Marco CHIESTI 16 anni e 8 mesi
      • Francesco Occhiuzzi (difeso dagli avvocati Vito Caldiero e Carmine Curatolo) CHIESTI 3 anni (clicca su avanti per leggere i nomi degli imputati del processo abbreviato di “Reset”)
      • Roberto Olibano junior (difeso dall’avvocato Anna Maria Domanico) CHIESTI 12 anni
      • Anna Palmieri, difesa dall’avvocato Vania Giuseppina Gianporcaro CHIESTI 5 anni e 4 mesi
      • Francesco Patitucci, difeso dagli avvocati Luca Acciardi e Laura Gaetano CHIESTI 20 anni
      • Damiana Pellegrino, difesa dagli avvocati Luca Acciardi e Lucio Esbardo CHIESTI 10 anni e 8 mesi
      • Erminio Pezzi, difeso dagli avvocati Giorgia Greco e Gianluca Garritano CHIESTI 20 anni
      • Enzo Piattello, difeso dall’avvocato Gianpiero Calabrese CHIESTI 16 anni
      • Giuseppe Piromallo, difeso dagli avvocati Luca Acciardi e Giorgia Medaglia CHIESTI 3 anni
      • Mario “Renato” Piromallo, difeso dagli avvocati Luca Acciardi e Giorgia Medaglia CHIESTI 20 anni
      • Paolo Pisani, difeso dagli avvocati Luca Acciardi e Cesare Badolato CHIESTI 2 anni e 2 mesi
      • Roberto Porcaro, difeso dall’avvocato Mario Scarpelli CHIESTI 20 anni
      • Franco Presta, difeso dagli avvocati Sara Luiu e Lucio Esbardo CHIESTI 20 anni
      • Gennaro Presta, difeso dagli avvocati Rossana Cribari e Cesare Badolato CHIESTI 20 anni
      • Roberto Presta, difeso dall’avvocato Maria Claudia Conidi CHIESTI 5 anni e 4 mesi
      • Maurizio Rango, difeso dall’avvocato Teodora Gabrieli CHIESTI 20 anni
      • Michele Rende, difeso dagli avvocati Rossana Cribari e Pasquale Marzocchi CHIESTI 14 anni
      • Francesco Ripepi, difeso dagli avvocati Michele Franzese e Sandro Furfaro CHIESTI 10 anni e 8 mesi
      • Gianfranco Ruà, difeso dagli avvocati Massimo Petrone e Valentina Moretti CHIESTI 20 anni (clicca su avanti per leggere i nomi degli imputati del processo abbreviato di “Reset”)
      • Antonio Russo, difeso dall’avvocato Roberto Deni CHIESTI 12 anni
      • Stefano Salerno, difeso dall’avvocato Angelo Pugliese CHIESTI 16 anni e 8 mesi
      • Eugenio Satiro, difeso dagli avvocati Fiorella Bozzarello e Filippo Cinnante CHIESTI 10 anni e 8 mesi
      • Marco Saturnino, difeso dagli avvocati Giuseppe Malvasi e Filippo Cinnante CHIESTI 10 anni
      • Salvatore Sesso, difeso dagli avvocati Vincenzo Tridico CHIESTI 8 anni e 4 mesi
      • Luca Simerano, difeso dall’avvocato Antonio Quintieri CHIESTI 7 anni
      • Mario Sollazzo, difeso dagli avvocati Carlo Esbardo e Giovanni Favasuli CHIESTI 10 anni e 8 mesi
      • Francesco Sorrentino, difeso dall’avvocato Linda Boscaglia CHIESTI 4 anni e 8 mesi
      • Ettore Sottile, difeso dagli avvocati Cesare Badolato e Pasquale Naccarato CHIESTI 20 anni
      • Alberto Superbo, difeso dall’avvocato Angelo Pugliese e Gianluca Garritano CHIESTI 20 anni
      • Marco Tornelli, difeso dall’avvocato Cristian Cristiano CHIESTI 10 anni e 8 mesi
      • Alberto Turboli, difeso dall’avvocato Cristian Bilotta e Maurizio Nucci CHIESTI 10 anni e 10 mesi
      • Danilo Turboli, difeso dall’avvocato Antonio Quintieri CHIESTI 10 anni e 8 mesi
      • Francesco Veltri, difeso dall’avvocato Luca Acciardi CHIESTI 6 anni
      • Giuseppe Zaffonte, difeso dall’avvocato Emanuela Capparelli CHIESTI 5 anni e 7 mesi
      • Roberto Zengaro, difeso dall’avvocato Antonio Quintieri CHIESTI 10 anni e 10 mesi
      • Antonio Zinno, difeso dall’avvocato Nicola Carratelli CHIESTI 10 anni e 8 mesi (clicca su avanti per leggere le parti civili)

      “Reset” in abbreviato, le parti civili

      • Ministero dell’Interno, difeso dall’avvocato Antonello Membrini
      • Ministero della Giustizia, difeso dall’avvocato Antonello Membrini
      • Regione Calabria, difesa dall’avvocato Michele Rausei
      • Presidenza del Consiglio dei Ministri, difeso dall’avvocato Antonello Membrini
      • Ministero della Difesa, difeso dall’avvocato Antonello Membrini
      • Ministero della Difesa – Comando Generale dei Carabinieri, difeso dall’avvocato Antonello Membrini
      • Commissario Straordinario del Governo presso il Ministero tratto Antiusura e Racket, difeso dall’avvocato Antonello Membrini, Invitalia, difesa dall’avvocato Grazia Volo
      • Comune di Cosenza, difeso dall’avvocato Francesco Chiaia
      • Provincia di Cosenza, difeso dall’avvocato Raffaele Prisco
      • Comune di Rende, difeso dall’avvocato Santo Spadafora
      • Monopoli di Stato, difeso dall’avvocato Antonello Membrini
      • Associazione AntiRacket Lucio Ferrami, difesa dall’avvocato Carlo Carere
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      Tag
      'Ndrangheta · Cosenza · Reset

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      Nel tardo pomeriggio un soggetto, pare di nazionalità cinese, è finito all’ospedale dopo essere stato colpito al braccio. Fuggendo dai sicari, si è salvato con un volo di circa tre metri
      Antonio Clausi
      Cosenza, agguato a colpi di pistola in centro. Ferito un uomo
      I controlli

      Cosenza, il camper della polizia presidia la zona delle Autolinee

      Le perquisizioni a centinaia di persone e di auto hanno determinato il sequestro di modiche quantità di stupefacenti, anche due denunce per furto di energia elettrica

      Redazione
      Cosenza, il camper della polizia presidia la zona delle Autolinee
      Le dichiarazioni

      L’ironia di Gratteri su Nordio: «Poteva essere un ottimo ministro della Cultura». Su Reset: «Rivendico l’inchiesta»

      Il magistrato dal palco di Corigliano Rossano interviene sulla sentenza del maxiprocesso: «Io ho visto le prove ma oggi lavoro a Napoli, la Procura di Catanzaro può decidere se presentare appello». Poi la stilettata al viceministro Sisto: «Perché non promuove nei miei confronti un procedimento disciplinare? Il coraggio o ce l’hai o non ce l’hai»

      Bruno Mirante
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      Il Tribunale distrettuale di Catanzaro esclude il coinvolgimento diretto nel presunto accordo elettorale con l'allora sindaco Marcello Manna, assolto nel rito ordinario
      Antonio Alizzi
      Elezioni 2019 a Rende, Adolfo D’Ambrosio «era in carcere»: i motivi dell'assoluzione sul voto di scambio politico-mafioso (che non c’è)\n
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      In tv

      “Una notte in pattuglia”, LaC a bordo delle Pantere di Polizia tra fermi e posti di controllo: ecco lo speciale

      Le nostre telecamere hanno documentato il lavoro delle donne e degli uomini della Questura di Cosenza in una movimentata serata di azione. Le immagini parlano da sole
      18 luglio 2025
      Ore 14:11
      “Una notte in pattuglia”, LaC\u00A0a bordo delle Pantere di Polizia tra fermi e posti di controllo: ecco lo speciale\n
      Cronaca

      Terremoto alla Dulbecco, 14 misure per truffa | NOMI - VIDEO

      15 luglio 2025
      Ore 08:26
      Terremoto alla Dulbecco, 14 misure per truffa | NOMI - VIDEO
      Politica

      L'azienda universitaria a Cosenza spacca la maggioranza

      16 luglio 2025
      Ore 12:32
      L'azienda universitaria a Cosenza spacca la maggioranza
      Sport

      Cosenza calcio, in via degli Stadi è caos e desolazione

      15 luglio 2025
      Ore 13:01
      Cosenza calcio, in via degli Stadi è caos e desolazione
      Politica

      L'azienda universitaria a Cosenza spacca la maggioranza

      16 luglio 2025
      Ore 12:32
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      Sport

      Cosenza calcio, in via degli Stadi è caos e desolazione

      15 luglio 2025
      Ore 13:01
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      “Una notte in pattuglia”, LaC a bordo delle Pantere di Polizia tra fermi e posti di controllo: ecco lo speciale

      Le nostre telecamere hanno documentato il lavoro delle donne e degli uomini della Questura di Cosenza in una movimentata serata di azione. Le immagini parlano da sole
      18 luglio 2025
      Ore 14:11
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      L'azienda universitaria a Cosenza spacca la maggioranza

      16 luglio 2025
      Ore 12:32
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      Cosenza calcio, in via degli Stadi è caos e desolazione

      15 luglio 2025
      Ore 13:01
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      “Una notte in pattuglia”, LaC a bordo delle Pantere di Polizia tra fermi e posti di controllo: ecco lo speciale

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      15 luglio 2025
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      Sicurezza urbana

      Inseguimento nella notte tra Rende e Cosenza: bloccata donna ubriaca senza patente

      Fuga ad alta velocità, insulti e sputi ai carabinieri: denunciata una pregiudicata sorpresa alla guida senza documenti né assicurazione
      Redazione
      Inseguimento nella notte tra Rende e Cosenza: bloccata donna ubriaca senza patente\n
      Le rapine

      Banditi a Cosenza, è di San Fili il “solista” degli uffici postali

      Il trentasettenne Francesco Picicco ha messo a segno tre colpi da centinaia di migliaia di euro nel giro di poche settimane, ma gli è costata cara l’ultima impresa criminale tentata in Abruzzo

      Marco Cribari
      Banditi a Cosenza, è di San Fili il “solista” degli uffici postali
      FORZE DELL’ORDINE

      A Cirò Marina la prima pietra del nuovo commissariato: presidio contro le mafie da 1,4 milioni di euro

      L'edificio sorgerà su mille metri quadri per ospitare fino a 70 operatori. Occhiuto: «Segno concreto di Stato e futuro per i giovani»

      A Cirò Marina la prima pietra del nuovo commissariato: presidio contro le mafie da 1,4 milioni di euro
      Sabato di fuoco

      Attimi di paura a Rossano, incendio coinvolge un furgone e le fiamme lambiscono una palazzina

      Denso fumo nero tra le case e momenti di panico tra i residenti e commercianti in traversa De Rosis. Sul posto vigili del fuoco e forze dell’ordine
      Matteo Lauria
      Attimi di paura a Rossano, incendio coinvolge un furgone e le fiamme lambiscono una palazzina\n
      ‘Ndrangheta a Cosenza

      Sentenza Reset, i giudici: la confederazione cosentina non è armata né ricicla denaro

      Il collegio giudicante ha inflitto pene fino a 19 anni: il verdetto coinvolge decine di imputati, tra cui presunti boss e “reggenti” dei clan. Oltre 60 le assoluzioni.
      Antonio Alizzi
      Sentenza Reset, i giudici: la confederazione cosentina non è armata né ricicla denaro\n
      Sequestrata

      Trovati oltre 30 chili di droga in un terreno abbandonato della Locride, era nascosta in due fusti di plastica

      Si ipotizzano 45mila dosi pronte allo spaccio per un guadagno illecito di 350mila euro. La scoperta dei carabinieri nel corso di un servizio di controllo del territorio
      Redazione Cronaca
      Trovati oltre 30 chili di droga in\u00A0un terreno abbandonato della Locride, era nascosta in due fusti di plastica\n
      L’intervista

      Le volanti della Questura garanti della tranquillità cittadina di notte, l’orgoglio del questore di Cosenza: «Per noi è una missione»

      Lo speciale di LaC News24 “Una notte in pattuglia” ha raccontato il lavoro dei poliziotti durante il turno notturno: «È quel patto di fiducia stipulato tra una comunità civile e i nostri uomini e donne sulla strada che devono garantire sicurezza»
      Francesco Oliverio
      Le volanti della Questura garanti della tranquillità cittadina\u00A0di notte, l’orgoglio del questore di Cosenza: «Per noi è una missione»\n
      Il dibattito

      Bagno di folla a Corigliano Rossano per l’incontro con Gratteri: «Il nuovo format tv? Non prendo un centesimo. Non vedo lo scandalo a parlare di mafie»

      Nel corso del dibattito promosso dall’europarlamentare Tridico il magistrato ha affrontato le polemiche sulla sua partecipazione a una trasmissione su La7: «Il sottosegretario Sisto? Mandi un’ispezione». Spazio anche ai tagli alle politiche di coesione e all’informazione con il giornalista Peter Gomez
      Salvatore Bruno
      Bagno di folla a Corigliano Rossano per l’incontro con Gratteri: «Il nuovo format tv? Non prendo un centesimo. Non vedo lo scandalo a parlare di mafie»\n
      Il lutto

      Cosenza saluta Alfredo: “Un sorriso per tutti, un amore infinito per la vita”

      Se ne va a 56 anni Alfredo, storico volto del G22 a Cosenza, strappato troppo presto da una malattia subdola. Lascia la moglie Lucia e la figlia Giulia, insieme a parenti, amici e concittadini che lo ricordano per il suo sorriso e la sua dedizione. Commozione e folla imponente ai funerali nella chiesa di San Nicola

      Redazione
      Cosenza saluta Alfredo: “Un sorriso per tutti, un amore infinito per la vita”
      La sentenza

      Pino Munno dopo l’assoluzione: «Ora parlo io…»

      Dopo anni di processo, la sentenza restituisce dignità all’ex amministratore, che ringrazia familiari e amici per il sostegno. Il suo legale, l’avvocato Gianluca Garritano, sottolinea l’inconsistenza delle accuse e denuncia il danno politico e civile seguito allo scioglimento del Comune per presunte infiltrazioni mafiose, rivelatesi infondate.

      Redazione
      Pino Munno dopo l’assoluzione: «Ora parlo io…»
      La sentenza

      Corruzione e falso, assolto il magistrato cosentino Eugenio Facciolla

      La Procura di Salerno aveva chiesto per lui tre anni di carcere, verdetto di non colpevolezza anche per altri due imputati e un anno di condanna per il maresciallo dei carabinieri forestale Carmine Greco 

      Marco Cribari
      Corruzione e falso, assolto il magistrato cosentino Eugenio Facciolla
      Il dramma

      Tragico incidente stradale in Liguria: perde la vita Federico Cetraro, 28enne originario di Aieta

      Il giovane viaggiava a bordo della sua moto per raggiungere il posto di lavoro, quando, per cause in fase di accertamento, si è scontrato con un’auto. Dichiarato il lutto cittadino per il giorno dei funerali
      Francesca Lagatta
      Tragico incidente stradale in Liguria: perde la vita Federico Cetraro, 28enne originario di Aieta\n
      Violenza in carcere

      Arancia meccanica a Rossano, cinque detenuti pestano un agente della penitenziaria

      L’aggressione in branco si è verificata nel reparto di Alta sicurezza ed è stata improvvisa e brutale, il gruppo si è scagliato contro il poliziotto riempiendolo di pugni e calci
      Matteo Lauria
      Arancia meccanica a Rossano, cinque detenuti pestano un agente della penitenziaria\n
      L’analisi

      Elezioni Rende, nel 2019 non ci fu il patto corruttivo tra Massimo D’Ambrosio, Manna e Munno: ecco gli elementi (forse) decisivi per le assoluzioni

      Il tribunale ha escluso ogni accordo tra l’allora aspirante sindaco, l’assessore e il presunto mafioso. Intercettazioni e assenza di riscontri concreti al termine dell’istruttoria dibattimentale
      Antonio Alizzi
      Elezioni Rende, nel 2019 non ci fu il patto corruttivo tra Massimo D’Ambrosio, Manna e Munno: ecco gli elementi (forse) decisivi per le assoluzioni
      L’intervista

      Auto incendiata al sindaco Eugenio Madeo: «È stato un atto doloso, ma la prepotenza non vincerà»

      L’incendio si è sviluppato nella notte del 17 luglio, in un parcheggio distante soltanto qualche metro dall’abitazione in cui il sindaco vive con la sua famiglia. Ancora sconosciuto il movente del vile gesto, ma quasi certamente potrebbe essere correlato all’attività amministrativa
      Francesca Lagatta
      Auto incendiata al sindaco Eugenio Madeo: «È stato un atto doloso, ma la prepotenza non vincerà»\n
      Il commento

      Rimborsopoli, Guccione dopo l'assoluzione: «Ho aspettato in silenzio, dopo 15 anni giustizia è stata fatta»

      L’ex consigliere regionale del Pd commenta la sentenza e annuncia una conferenza stampa: «Approfondirò alcuni aspetti della vicenda». Soddisfatti i suoi legali e l’esponente dem Giuseppe Mazzuca

      Redazione
      Rimborsopoli, Guccione dopo l'assoluzione: «Ho aspettato in silenzio, dopo 15 anni giustizia è stata fatta»\n
      La tragedia

      Dramma all’ospedale di Locri, muore un neonato poche ore dopo il parto

      Acquisita la cartella clinica dopo la denuncia dei genitori. La Procura dovrebbe disporre ora ora l’autopsia
      Elisa Barresi
      Dramma all’ospedale di Locri, muore un neonato poche ore dopo il parto\n
      RESET

      «Marcello Manna non solo è stato assolto. E’ innocente»

      Presa di posizione netta della Camera penale del Tribunale di Cosenza dopo la sentenza nei confronti dell’ex sindaco di Rende, scagionato dalle accuse rivoltegli 

      Redazione
      «Marcello Manna non solo è stato assolto. E’ innocente»
      La tragedia

      Incendio nella notte a Rocca Imperiale: muore un anziano

      La moglie salvata dai vicini: è gravissima. Sul posto i Vigili del Fuoco, i Carabinieri e la Scientifica. Ritardi nei soccorsi: indagini in corso sulle cause, forse una sigaretta

      Matteo Lauria
      Incendio nella notte a Rocca Imperiale: muore un anziano\n
      Il blitz

      Traffico internazionale di droga, colpo alla ‘ndrangheta: arrestate 9 persone sodali del clan Gallace – NOMI

      VIDEO | In totale sono 59 gli indagati. Ricostruite importazioni dal Sudamerica di oltre 1 tonnellata di cocaina e 200 kg di hashish. Sequestrati proventi illeciti per più di 47 milioni di euro
      L.C.
      Traffico internazionale di droga,\u00A0colpo alla ‘ndrangheta: arrestate 9 persone sodali del\u00A0clan Gallace –\u00A0NOMI\n
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      Morto un bimbo di 15 mesi, il papà se l’era “dimenticato” in auto

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      Corigliano Rossano, un uomo muore a Schiavonea dopo i soccorsi in strada

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      Comune di Rende, ecco le deleghe assegnate dal sindaco

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