Il piccolo di 11 anni, caduto dal terzo piano di un B&B, è stato trasferito nel reparto di Chirurgia plastica e presto inizierà il percorso di neuro-riabilitazione
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Arrivano segnali positivi dall’ospedale Bambino Gesù di Roma. Rocco, il bambino calabrese di 11 anni di Acri precipitato lo scorso 21 ottobre dal terzo piano di un bed & breakfast in zona Tiburtina, ha lasciato la terapia intensiva. Dopo settimane di apprensione per le sue condizioni critiche, il piccolo è stato trasferito nel reparto di Chirurgia plastica, dove continuerà la degenza in vista del prossimo passaggio alla fase di neuro-riabilitazione presso la sede di Palidoro.
Secondo quanto comunicato da Fabrizio Montanini, consigliere municipale e presidente del comitato di quartiere, la situazione clinica di Rocco sta lentamente migliorando. Il bambino, ricoverato in rianimazione subito dopo l’incidente, ha affrontato un delicato intervento chirurgico e sta ora seguendo un percorso di recupero neuro-motorio.
Montanini, che mantiene costantemente i contatti con la famiglia, ha condiviso sui social un messaggio: «Rocco non è più in zona rossa! – si legge – . Le operazioni sono andate benissimo e molto presto inizierà la terapia di riabilitazione».
«Questa brutta storia che si sta concludendo per il meglio è riuscita a unire persone distanti – scrive ancora – , creare empatia ed accendere una speranza nei cuori delle famiglie che in questo momento si trovano infrante dal dolore. Nulla è mai perduto».


