La campagna elettorale per le regionali calabresi entra nel vivo. Pasquale Tridico, candidato presidente per il campo progressista, ha lanciato un duro attacco al governatore Roberto Occhiuto, che nei giorni scorsi ha annunciato l’introduzione del “reddito di merito”: un incentivo da 500 euro al mese per gli studenti calabresi che scelgono le università della regione e mantengono la media del 27. «Occhiuto da quattro anni non riesce nemmeno a pagare le borse di studio agli studenti idonei delle Università Magna Graecia e Mediterranea, non ha più credibilità, i calabresi lo sanno e non ci cascano», ha dichiarato Tridico. «Il suo reddito di merito non è altro che una normalissima borsa di studio; peraltro specula sui giovani e tenta goffamente di scopiazzare il nostro reddito di dignità, che lui stesso definiva una fake news».

La proposta del reddito di dignità

Tridico ha rilanciato il “reddito di dignità”, già al centro del programma progressista: «Coprirà tutte le fasce della popolazione più deboli, dai diciottenni fino ai sessantenni, studenti, lavoratori, incapienti, gente senza reddito, padri di famiglia che devono mandare i figli a scuola. Lo legheremo a percorsi di politica attiva e di inclusione». Il candidato presidente ha concluso sottolineando che «Occhiuto non sa più a quale santo votarsi e non gli resta che scopiazzare - ed anche male - il nostro programma elettorale. I prossimi 5 e 6 ottobre le calabresi e i calabresi sapranno valutare le differenze tra la nostra visione di Calabria e chi non ha alcuna idea ed è spinto solo da logiche di potere e clientele».