Il docente dell’Unical entra per il sesto anno consecutivo tra i “Highly Cited Researchers” Clarivate: nel 2025 sono solo 6.868 nel mondo, di cui 119 in Informatica
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Il professore dell’Unical Giancarlo Fortino è stato inserito, anche per il 2025, in una delle classifiche bibliometriche più prestigiose a livello internazionale, la “Highly Cited Researchers” stilata da Clarivate. Nella lista vengono inclusi i ricercatori più “influenti” al mondo dal punto di vista “citazionale”, cioè quelli che hanno ricevuto il maggior numero di citazioni negli ultimi dieci anni.
Nel 2025, solo 6.868 ricercatori – circa l’uno per mille dei ricercatori censiti a livello internazionale – sono stati selezionati. Ed in questo ristretto novero il prof. Fortino è presente ininterrottamente sin dal 2020, peraltro unico rappresentante italiano per l’area Computer Science, che include solo 119 ricercatori “Highly cited” al mondo. Di questi, il 37% proviene dalla Cina, il 12% dagli Stati Uniti e il 10% dagli UK.
La classifica generale, su 22 aree di ricerca, di cui una interdisciplinare denominata “cross-field”, è guidata dagli Stati Uniti. L’Italia è presente in classifica con 104 ricercatori (83 da istituzioni da Roma in su e 21 da istituzioni del Sud) che corrispondono all’1,5% del totale.
Il profilo. Giancarlo Fortino è professore ordinario di Ingegneria informatica presso il dipartimento di Ingegneria Informatica, Modellistica, Elettronica e Sistemistica (DIMES) dell'Università della Calabria, dove ha conseguito il dottorato nel 2000. IEEE Fellow, è inoltre Professore Emerito presso la Wuhan University of Technology (Cina), esperto di alto livello presso la Huazhong University of Science and Technology (Cina), Senior Research Fellow presso l'Istituto Italiano di Tecnologia (ICAR-CNR), Fellow Internazionale CAS PIFI Group presso SIAT (Shenzhen) e Distinguished Lecturer per l'IEEE Sensors Council, la SMC Society e l'IoT TC.
All’Unical ricopre vari incarichi scientifici e organizzativi, tra cui la presidenza della Scuola di Dottorato in ICT e la direzione di laboratori e programmi di ricerca dedicati all’IoT e alla salute digitale, tra cui il laboratorio SPEME. Inoltre, è Vice Presidente della Divisione Cibernetica (mandato 2026-2028) dell'IEEE SMCS, membro dell'IEEE SMCS ExCom ed è stato Presidente del Capitolo Italiano dell'IEEE SMCS.
Ha al suo attivo oltre 750 pubblicazioni, un h-index di 88 e più di 32.000 citazioni. È editor di collane e riviste internazionali di primo piano, partecipa regolarmente all’organizzazione di conferenze e a comitati tecnici globali ed è co-fondatore di due spin-off Unical nel campo dell’IoT, dei big data e dell’intelligenza artificiale.

