Coscarella: «Rende, Cosenza, Trocini e Modesto… adesso vi dico tutto»
Il presidente del Rende Coscarella: «Sono ottimista per lo stadio, ma con Guarascio ci stiamo sentendo spesso. Trocini ha offerte importanti e noi amiamo chi condivide i nostri progetti…». Gli strascichi avvenuti nel dopogara di Rende-Casertana, partita vinta dai campani con il gol di De Rose al 23’ del secondo tempo, continuano, anche, all’apertura della
Il presidente del Rende Coscarella: «Sono ottimista per lo stadio, ma con Guarascio ci stiamo sentendo spesso. Trocini ha offerte importanti e noi amiamo chi condivide i nostri progetti…».
Gli strascichi avvenuti nel dopogara di Rende-Casertana, partita vinta dai campani con il gol di De Rose al 23’ del secondo tempo, continuano, anche, all’apertura della settimana. A parlare è il presidente (ricordiamo ancora dimissionario) Fabio Coscarella ai microfoni di “101esimo minuto del lunedì” in onda su Radio Cosenza Nord. Il patron biancorosso ritorna sui fatti del post-gara, ma rivela importanti novità sul futuro prossimo del sodalizio rendese. Iniziamo con ordine.
INCREDULITA’. In merito a quello che è accaduto dentro e fuori lo stadio, (oltre alle contestazioni sugli spalti, un manipolo di sostenitori del Rende si è intrattenuto con alcuni calciatori, fuori dal “Lorenzon”, tra cui il capitano Francesco Pambianchi, ndr) il patron afferma di «essere ancora molto basito, perché è stata una vera doccia fredda. Qualcuno ha perso contatto con la realtà. Quello che mi dispiace è quando si criticano i ragazzi e la società, persone serie che lavorano quotidianamente. Comunque andiamo avanti, abbiamo la pelle dura». Coscarella continua «A Rende si sta rivivendo un’emozione intensa dopo oltre 30 anni. Tutto questo non lo meritiamo. Squadra e società sono molto giù per ieri. Questa mattina siamo stati un’ora e mezza insieme in società per sollevarci su».
QUESTIONE STADIO E SOCIETA’. Ma non è solo di critiche alle quali Coscarella vuole rispondere. Il titolare di via Fratelli Bandiera parla di società e di stadio. «Sullo stadio – continua – ci sono passi in avanti molto importanti. Tra domani e dopodomani avremo un incontro determinante per accelerare questo processo e far rientrare un po’ tutto. Era necessaria una mossa forte per far capire che stiamo provando a fare qualcosa di importante, anche per l’area urbana. A Rende abbiamo la testa dura e, personalmente, sono molto ottimista». Sul fronte societario alcune testate giornalistiche hanno parlato di imprenditori interessati a far parte del Rende tramite pacchetti azionari di maggioranza o di minoranza. Al riguardo il presidente racconta un aneddoto: «Quando a Cosenza accade un fatto che riguarda qualcosa di vario genere, che sia una clinica, che sia una squadra di calcio, che sia un pastificio… si fanno sempre due nomi… dico soltanto che un suo collega mi ha chiesto le conseguenze di una riunione avuta, a suo dire, mercoledì, a Roma con i legali di un gruppo interessato al Rende. Ho risposto di non aver avuto nessuna riunione, ma di essere stato dal Papa… se poi il Papa vuole il Rende calcio… possiamo trattare».
DERBY, GUARASCIO E CITTA’ UNICA. La settimana corrente culminerà con il derby dell’area urbana contro il Cosenza. Al numero uno biancorosso vengono ricordati i movimenti amichevoli e convergenti tra lui ed il presidente rossoblù Eugenio Guarascio: «Ci stiamo sentendo spesso per lavorare in sinergia, così come con gli altri presidenti». Tuttavia, il rapporto con l’omologo del Cosenza è più interessante e, infatti, Coscarella non lo nega, anzi promette novità future: “C’è una grande apertura con il presidente Guarascio. E’ da persone intelligenti cercare di lavorare per un discorso importante, unico, per obiettivi di una certa portata. Ci saranno eventi nei prossimi mesi che potrebbero dare un’accelerata in questa questa direzione. E’ una cosa giusta ragionare per un progetto ambizioso». Discorso correlato al progetto della città unica? «Potrebbe essere – aggiunte – per il momento, domenica sarà una grande giornata di sport».
TROCINI… In attesa di eventi in tal senso, la chiusura di stagione, oltre ai meccanismi societari, implica ragionamenti prettamente tecnici. E di tecnico il Rende ha Bruno Trocini. Per il momento… «Con Bruno – dice Coscarella – c’è un grande rapporto che ci lega da anni. Credo che per lui sia arrivato il momento di fare esperienze diverse, più importanti. Ci sono opportunità importanti. Da amico non posso trattenerlo per egoismo”.
…E MODESTO. Se Trocini, alla luce della parole del presidente, è in partenza, inizia il toto nomi per la sua successione. Coscarella dà qualche indizio: «La nostra società è artigianale. Noi amiamo le persone che condividono il progetto Rende e che stanno nella famiglia Rende”. Modesto? “E’ già avanti lei…», rivolto ridendo al cronista che ha posto la domanda. (Giulio Cava)