Valoti ds al posto di Trinchera. Se Guarascio resta, è candidato a tornare
Un clamoroso ritorno nel ruolo di direttore sportivo. E’ questo ciò che si prospetta all’orizzonte qualora Eugenio Guarascio resti al timone del Cosenza. Aladino Valoti, fino a qualche mese fa ds della Primavera del Napoli, è il nome caldo destinato a subentrare a Stefano Trinchera. Un porta girevole vera e propria se si pensa a
Un clamoroso ritorno nel ruolo di direttore sportivo. E’ questo ciò che si prospetta all’orizzonte qualora Eugenio Guarascio resti al timone del Cosenza. Aladino Valoti, fino a qualche mese fa ds della Primavera del Napoli, è il nome caldo destinato a subentrare a Stefano Trinchera. Un porta girevole vera e propria se si pensa a quanto avvenne nell’estate del 2017. All’epoca, infatti, fu il ds salentino a prendere il posto del bergamasco, che passò prima al Südtirol e poi al Palermo. Adesso, a distanza di quattro anni, potrebbe avverarsi il percorso inverso.
Valoti, sei mesi da ds del Cosenza
Arrivato in riva al Crati a gennaio 2017 per sostituire Massimo Cerri, Valoti si mise subito all’opera per rinforzare la rosa di Stefano De Angelis. Il tecnico era stato promosso primo allenatore a seguito dell’esonero di Roselli. I suoi colpi iniziali furono Tony Letizia e Matteo Calamai, rispettivamente da Foggia e Lumezzane. Soltanto in un secondo momento arrivarono Tommaso D’Orazio e, in chiusura di sessione, Ettore Mendicino. Giova anche ricordare che due di questi quattro fecero parte, spesso titolari, della formazione che sarebbe salita in Serie B l’anno dopo. L’avventura dell’ex centrocampista dei Lupi, insomma, si concluse a seguito dell’eliminazione dai playoff per mano del Pordenone. Motivi familiari – spiegò in una conferenza – lo portarono lontano dal Marulla. Adesso, cambi di proprietà a parte, potrebbe non escludere il ritorno a capo dell’area tecnica dei Lupi.