Cosenza, Viali è cultore del 4-3-2-1. Come giocava a Cesena
Il nuovo allenatore dei Lupi nella sua ultima esperienza in Romagna non ha mai rinunciato ad un playmaker ed ha favorito i suoi calciatori offensivi che hanno segnato a raffica. Ma la Serie B è una terra vergine per lui
Playmaker, attaccanti in doppia cifra e retroguardia granitica: questo il credo di William Viali per il suo 4-3-2-1. Il Cosenza riparte da lui dopo l’esonero di Davide Dionigi e il tecnico, finora, sembra avere le idee chiare. Chi ha visto l’anno scorso il suo Cesena si è potuto fare un’idea precisa delle principali convinzioni del nuovo allenatore rossoblù.
Quanti calciatori offensivi con Viali a Cosenza?
Se Dionigi ha sempre utilizzato una punta, fra l’altro quasi mai un centravanti puro, Viali è di tutt’altro avviso: nella scorsa stagione ha saputo far coesistere Bortolussi, Caturano e Pierini. Sì, quello stesso Pierini che, nel 2019/’20, giocò con la maglia dei Lupi fino al lockdown: è proprio grazie al grande torneo disputato sotto l’egida dell’ex Fiorentina che il figlio d’arte si è ritagliato nuovamente un posto in cadetteria, più precisamente a Venezia. In tre hanno siglato 32 reti sulle 53 totali dei romagnoli.
Centrocampo col play
Altro punto fermo della storia calcistica di Viali è il playmaker, a differenza di Dionigi che ha diverse volte escluso Calò dal novero dei titolari. L’anno scorso, a Cesena, era Demetrio Steffé il calciatore più utilizzato in quella porzione di campo. Otto i gol che sono arrivati dalla zona nevralgica.
Terzini di spinta e difesa affidabile
Per quanto riguarda la difesa, al netto dell’avere un portiere di sicuro affidamento come Nardi, il Cesena di Viali è stata la terza squadra meno battuta di tutto il Girone B con appena 31 reti subite. Punto di forza? I terzini: Candela, attualmente a Venezia, ha messo a referto 4 gol e 2 assist, Favale, dall’altra parte del campo, 6 assist. In due, hanno preso parte a 11 delle marcature bianconere (in un’occasione ha segnato Candela su assist di Favale, ndr): praticamente due attaccanti aggiunti. Insomma, Viali a Cosenza vorrebbe riproporre quanto fatto in Romagna, ma è un’altra categoria. per lui nuova