martedì,Giugno 17 2025

Lavori al Tribunale senza dispositivi di sicurezza, Calabrone (FIOM Cgil): «Che accada qui dà ancora più fastidio»

Il segretario regionale del sindacato ai nostri microfoni tuona: «Questo è un luogo di legalità vissuto dalle istituzioni, da loro deve partire un lavoro minuzioso sulla sicurezz»

Lavori al Tribunale senza dispositivi di sicurezza, Calabrone (FIOM Cgil): «Che accada qui dà ancora più fastidio»

La denuncia di questa mattina ha fatto il giro dei social in poco tempo. Umberto Calabrone, segretario regionale della FIOM Cgil, attraverso i canali web del sindacato ha reso nota la situazione degli operai che lavorano alla facciata del Tribunale di Cosenza. «Stamattina sono venuto qui per altre ragioni – spiega Calabrone – e ho notato che più di dieci lavoratori sono senza dispositivi di sicurezza. Anche coloro che indossano le imbracature, comunque non le hanno attaccate»

Lavoratori al Tribunale insicuri, Calabrone tuona: «Sempre pronti a denunciare»

«La cosa che dispiace è che noi continuiamo a dire da sempre che la sicurezza – aggiunge Calabrone – è una questione di cultura. Questo è il palazzo di giustizia, simbolo di legalità, è frequentato dalle istituzioni. Vedere scene così in questo luogo dà ancora più fastidio». «Si parla tanto di sicurezza, ma bisogna rendersi conto che è un lavoro da svolgere a partire dalle istituzioni». In conclusione, Calabrone rimarca il ruolo della FIOM Cgil. «Noi siamo sempre pronti al dialogo. Allo stesso tempo siamo sempre pronti a denunciare quello che accade che non va a tutela dei lavoratori stessi».

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