Una scalata ai vertici delle piattaforme social nessuno si sarebbe aspettato. O che, forse, era ampiamente pronosticabile. Fatto sta che Dario Brunori, dopo aver incantato l’Ariston con la sua “L’albero delle noci” ed essersi preso il primo posto della sala stampa a Sanremo, si prende anche la scena su Youtube.

Il cantautore cosentino, in gara alla 75ª edizione del Festival della Canzone Italiana, si issa prepotentemente fra i video più visti. Settimo nelle tendenze per la musica, dietro solo ai più blasonati, con 441mila visual. Visual che raddoppiano quando si parla del video caricato dal canale ufficiale della Rai: 863mila persone hanno visto l’esibizione di Brunori a Sanremo su Youtube. Numeri da capogiro, ma tutti meritati.

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Brunori a Sanremo si prende il palco di Youtube (ma non è la prima volta)

Se per Brunori era la prima volta a Sanremo, altrettanto non si può dire per i picchi di visual fatti registrare. Basta andare a poco meno di un anno fa, alla ormai celebre puntata di Tintoria, podcast di Daniele Tinti e Stefano Rapone. Fu in quell’occasione che il cantautore pronunciò il famoso «ni sicca», diventato un motto tutto calabrese all’indomani di quella puntata. Diverse centinaia i reels su Instagram e Tik Tok che hanno riportato esattamente quella frase.

Non solo, perché sempre in quell’occasione partì uno strano (ma molto divertente) parallelo fra Camigliatello Silano e Seattle. «Sono convinto – disse Brunori – che se c’è una Silicon Valley in Italia dev’essere per forza in Calabria». Quella puntata, oltre a finire nelle tendenze di Youtube Italia all’epoca, era proprio a ridosso di Sanremo. Tanto che ci fu una parte del podcast in cui si parlò del Festival imminente, quello poi vinto da Angelina Mango su Geolier. «Ma vi immaginate se facessi una serata cover con Guccini a cantare la Locomotiva? Lo share scenderebbe a zero, Amadeus disperato». E invece Brunori a Sanremo c’è andato, si è preso lo share e ora si è preso anche Youtube.

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