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Obbligatorio vincere. La rete di Maggio, realizzata al novantesimo, fa felice il Vicenza e manda ko il Cosenza di Bisoli, che aveva disputato un buon primo tempo, creando diverse situazioni per segnare. La gara di andata degli spareggi salvezza è stata molto tesa in campo, soprattutto dopo il gol annullato a Caso. Poi scintille nel finale tra le due panchine. Ora al “Marulla” il Cosenza, supportato da quasi 20mila persone, dovrà conquistare la vittoria per rimanere in serie B.
Vicenza-Cosenza: così in campo
Il Cosenza che scende in campo dal primo minuto al “Menti” di Vicenza è imbottito di difensori. Ben quattro tra difesa e centrocampo. Bisoli infatti sceglie un 3-5-2, composto da Matosevic in porta; Rigione, Camporese e Vaisanen in difesa; Bittante, Kongolo, Venturi, Boultam e Liotti a centrocampo; Caso e Larrivey in attacco. Venturi, quindi, agisce nell’insolita posizione di regista davanti alla difesa, ma in realtà può essere definito un mediano incontrista, per fare ulteriormente scudo dinnanzi alla linea a tre.
Vicenza-Cosenza: il primo tempo
I primi cinque minuti di gioco sono tutti di marca rossoblù. La formazione di Bisoli prova a sorprendere quella di Francesco Baldini, grazie alle giocate di Caso, bravo a incunearsi sulla destra al 2’. Il suo tiro cross mette in affanno la difesa del Vicenza. Poi ci pensa sempre l’attaccante di proprietà del Genoa a colpire verso la porta difesa da Contini, attento sulla conclusione.
Poi ancora Cosenza con Vallocchia, entrato prima del decimo al posto di Boultam (problema muscolare). Il Vicenza, invece, si fa vedere dalle parti di Matosevic con azioni sporche, senza creare grossi pericoli. Ci pensa Cavion a “svegliare” Matosevic, con un destro forte, parato in due tempi dal portiere del Cosenza. La seconda conclusione dell’ex Salernitana prende invece la traversa (Foto Torgu – ufficio stampa Vicenza). Brividi per i Lupi.
Il risultato potrebbe cambiare intorno alla mezz’ora, quando Caso segna l’1-0 per il Cosenza, ma Maresca annulla per una posizione di fuorigioco dell’attaccante. Decisione che scatena polemiche nella panchina del Cosenza e l’arbitro napoletano espelle un collaboratore di Bisoli e il direttore sportivo Goretti. Dopo cinque minuti di recupero, Maresca manda tutti negli spogliatoi.
Vicenza-Cosenza: il secondo tempo
Nella ripresa sia il Cosenza che il Vicenza hanno due opportunità per portarsi in vantaggio. Nel primo caso, Contini respinge una conclusione di Caso, mentre sul capovolgimento di fronte Diaw spara alto sopra la traversa dopo un errore in appoggio di Vaisanen. Poi Cavion al 10’ non impatta bene la palla di testa e manda a lato. Sessanta secondi dopo, Caso prova un tiro a giro, ma la sfera esce di poco.
Scampato pericolo al 25’. Lukaku, fratello di Romelu, ex attaccante dell’Inter, serve un cross al bacio per Diaw che in spaccata insacca alle spalle di Matosevic, ma tocca la palla con le mani. Maresca, grazie alla Var, non convalida la rete. Bisoli dunque cambia gli interpreti: dentro Palmiero e Zilli per Venturi e Caso. E infine Hristov per Bittante. La doccia fredda, tuttavia, arriva al novantesimo: Dalmonte semina il panico, calcia in porta, palla sul palo, ma sulla ribattuta si fionda Maggio che sigla il vantaggio. Al 95esimo festeggia per ora il Vicenza. Tra otto giorni il ritorno.