Il Cosenza torna dalla doppia trasferta ligure con una sconfitta e un pari. Se nella gara contro la Sampdoria, la squadra di Caserta aveva giocato male, oggi contro la formazione allenata da Alvini, ovvero lo Spezia, i ragazzi rossoblù hanno creato diverse occasioni da rete, ma in questo caso il palo ha negato la gioia della vittoria. Un punto per i Lupi dopo il ko contro i blucerchiati. Risultato che può anche starci considerato che lo Spezia prima del triplice fischio ha sfiorato per ben due volte la vittoria. In un caso è stato bravo Micai a farsi trovare pronto, nell’altro il difensore Amian dello Spezia ha calciato alto da buonissima posizione.

Cosenza in campo

Caserta lascia fuori diversi titolari. Dal primo minuto infatti sono scesi in campo D’Orazio, Viviani, Canotto e Voca, oltre a Martino che ha ripreso la fascia destra, sfornando una prestazione positiva. Tutino, Mazzocchi e Calò hanno iniziato dalla panchina, entrando a gara in corso.

Spezia-Cosenza, il primo tempo

Buon avvio del Cosenza che nei primi minuti cerca di tenere palla, creando azione ragionate sugli esterni. Palla invitante di Canotto al 13′ per Forte che di testa sfiora il gol. Il pallone lambisce il secondo palo. L’attaccante si ripete al 20′, stavolta è il portiere ligure a compiere un vero miracolo a due passi dalla linea di porta.

Lo Spezia risponde con Antonucci, il più ispirato dei padroni di casa. Ma in una circostanza lo ferma Venturi, nella seconda invece ci pensa Micai a parare senza difficoltà un tiro rasoterra del talento scuola Roma. Poi ci pensa Gelashvili ad impensierire il pipelet rossoblù rimasto immobile sul colpo di testa del georgiano. Sul finire di primo tempo, il Cosenza reclama un calcio di rigore per un presunto mani in area di rigore di Francesco Pio Esposito.

Spezia-Cosenza, la ripresa

Nella ripresa, il Cosenza grazie all’ingresso di Tutino crea una palla gol importante, ma Forte in area cincischia e si fa recuperare dai difensori spezzini. Ancora Tutino al 22′ pericoloso, ma il colpo di testa non è preciso. Il Cosenza però va vicinissimo al vantaggio proprio al novantesimo con Venturi. Il difensore in area di rigore tira a botta sicura ma il suo destro finisce sul palo. Le ultime due azioni sono di marca ligure con Micai che si supera al 47′ con una parata super. Infine la bordata di Amian finita alta sulla traversa.