La Cassazione, sesta sezione penale, ha annullato con rinvio l’ordinanza di Giuseppe La Cava. L’indagato, difeso dall’avvocato Angelo Nicotera, è coinvolto nell’operazione Recovery. Secondo la Dda di Catanzaro farebbe parte dell’associazione a delinquere dedita al narcotraffico.

Nel caso in esame, «Salvatore La Cava, Giuseppe La Cava e Francesco La Cava, in qualità di partecipanti all’associazione, forniscono un contributo indispensabile all’attuazione del programma criminoso di narcotraffico. Provenienti dal territorio reggino, e in particolare da Africo Nuovo (RC), si distinguono come fornitori stabili di cospicui quantitativi di stupefacente, nello specifico eroina, destinati all’associazione criminale, con particolare riferimento al gruppo diretto da Filippo Meduri».

Gli ermellini hanno condiviso le censure difensive ritenendo necessario un nuovo giudizio davanti al Riesame di Catanzaro.