Tutti gli articoli di Italia Mondo
PHOTO
Una notte di dolore e tragedia sul ponte di via Tiburtina a Roma, dove Francesca Mandarino, 21 anni, studentessa universitaria originaria di Mandatoriccio, ha perso la vita. La giovane, che aveva frequentato le scuole superiori a Corigliano-Rossano, si trovava su un’Opel Mokka insieme ad altri studenti universitari quando si è verificato il violento impatto.
L’incidente, avvenuto intorno alle 2,00, ha coinvolto due vetture: un’Opel Mokka e una Fiat 500. La forza dell’urto ha sbalzato Francesca fuori dall’auto, causando la sua morte sul colpo. Un altro giovane a bordo dell’Opel ha riportato gravi ferite ed è stato trasportato d’urgenza al policlinico Tor Vergata, dove lotta tra la vita e la morte.
In totale, sette persone sono rimaste ferite nell’incidente. Francesca era una giovane molto conosciuta non solo nella sua città natale, ma anche a Corigliano-Rossano, dove aveva frequentato le scuole superiori. La tragedia ha scosso profondamente chi la conosceva, lasciando un vuoto incolmabile tra amici e familiari. Le indagini sulla dinamica del sinistro sono in corso, mentre la città resta incredula di fronte a una vita spezzata così prematuramente.
«Esprimiamo cordoglio per l’ennesima giovane vita stroncata sulle strade romane», ha dichiarato Marco Milani, segretario romano del Sulpl. «Apprezziamo gli sforzi profusi dal Comando Generale del Corpo per garantire la sicurezza dei poliziotti locali, ma le strade romane continuano a mietere vittime e devono essere trattate come luoghi di lavoro a rischio», ha aggiunto Milani, chiedendo più attenzione alla sicurezza stradale. Le forze dell’ordine stanno indagando sulle cause dell’incidente, ma già emerge la preoccupante realtà della continua pericolosità delle strade romane.