In questi giorni gli ospedali e le cliniche private fornite di Pronto Soccorso hanno dovuto adeguarsi alle nuove disposizione nazionali per la prevenzione del Covid-19. Tutte queste strutture sanitarie sono state fornite della tenda medica della Protezione Civile montate nelle adiacenze dell’ingresso di ogni singolo Pronto Soccorso.

Coronavirus, cosa bisogna fare in caso di sintomi

Per prima cosa c’è bisogno di dire che chi pensa di poter essere entrato in contatto con qualcuno proveniente dalle zone rosse e sente i primi sintomi di malessere, deve rimanere a casa ed avvertire il proprio medico curante e, in alternativa, chiamare al numero verde che per la Calabria è 800.76.76.76.

Se si dovesse aver bisogno di arrivare al Pronto Soccorso, ecco scattare le nuove misure di sicurezza per preservare la propria incolumità e quella degli altri riducendo al minimo la possibilità di contagio. Le modalità di ingresso al Pronto Soccorso infatti cambiano. Qualsiasi paziente abbia bisogno delle cure ospedaliere in urgenza deve comunque passare dalla tenda medica. A quel punto un infermiere fornito di tutte le protezioni necessarie, farà il “triage” al paziente.

Cosa succede dopo essere entrati nella tenda medica

Tra le prime cose da fare, è quella di accertarsi se il paziente sia entrato in contatto con soggetti a rischio o con persone infette, misurando la temperatura corporea. A quel punto se il paziente è giunto in struttura per motivi diversi e si ipotizza un eventuale contagio da Covid-19, lo stesso entra all’interno della struttura.

Se al contrario, il soggetto è per così dire “a rischio”, si isola all’interno della struttura dove, oltre alla temperatura corporea, i sanitari presenti effettuano immediatamente una lastra toracica per verificare la situazione polmonare. Nel contempo, i sanitari chiamano in urgenza un’ambulanza attrezzata che servirà a trasportare il paziente all’ospedale “Annunziata” di Cosenza, dove sarà effettuato il tampone con il quale si verificherà l’eventuale positività al Covid-19.