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Il conto alla rovescia è agli sgoccioli: mercoledì 18 giugno 2025 alle ore 8:30 migliaia di studenti italiani affronteranno la prima prova dell’Esame di Maturità. Come ogni anno, è il momento del “toto-tracce”, con ipotesi e scommesse su autori e temi che potrebbero essere proposti dal Ministero dell’Istruzione.
Tra i più citati nelle previsioni degli studenti emerge chiaramente Gabriele D’Annunzio, il “vate” di Pescara, seguito da Italo Svevo e Italo Calvino. Quest’ultimo guadagna ulteriori consensi anche per il quarantennale dalla sua scomparsa, che lo rende un nome particolarmente significativo per il 2025. Sul versante poetico, i maturandi segnalano Montale, Ungaretti e Pascoli, nonostante questi ultimi siano stati proposti di recente.
Esame di Maturità 2025, il toto tracce
Non mancano le previsioni legate ai grandi temi dell’attualità. In pole position l’intelligenza artificiale, già oggetto di discussione pubblica e scolastica, tallonata dal tema della violenza di genere, anche alla luce di recenti fatti di cronaca. A completare il quadro, ci sono i grandi temi universali come pace, futuro e memoria, sempre presenti nelle possibili scelte ministeriali.
Gli anniversari storici offrono ulteriori spunti probabili. Gli 80 anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale e dalla morte di Mussolini e Hitler sono tra i più ricorrenti nei sondaggi tra studenti. Non mancano i riferimenti agli 80 anni dalla Liberazione d’Italia, ai cinque anni dallo scoppio della pandemia da Covid-19, e alla nascita delle Nazioni Unite. Eventi che potrebbero facilmente confluire nelle tipologie B e C, cioè nel testo argomentativo e nel tema d’attualità.
Anche il contesto religioso potrebbe trovare spazio, con l’anno giubilare e l’attenzione sul Vaticano a causa di recenti cambiamenti sul soglio pontificio. Tuttavia, questi temi restano leggermente meno quotati rispetto a quelli letterari e civili.
Le tipologie previste
Nonostante le previsioni siano focalizzate sugli autori italiani, negli ultimi anni le tracce più scelte dai candidati sono spesso quelle della tipologia B (testo argomentativo) e della tipologia C (tema d’attualità). Questo suggerisce che, anche per il 2025, gli studenti potrebbero orientarsi verso tracce più legate alla contemporaneità e ai grandi dilemmi della nostra epoca.
Con le tracce ormai pronte e digitalmente inviate alle scuole, non resta che attendere l’apertura dei plichi. Nel frattempo, le ipotesi continuano a circolare, tra letteratura e attualità, memoria e tecnologia. La Maturità 2025 si conferma, ancora una volta, come uno specchio del presente.